La 95esima cerimonia degli Oscars è quasi alle porte, difatti, pur tenendosi nell’effettivo tra sei mesi, e cioè il 12 marzo 2023, il termine per la presentazione dei titoli scelti a rappresentare i vari paesi nella categoria Miglior Lungometraggio Internazionale deve essere fata entro e non oltre il 3 ottobre 2022.

 

I film scelti dovranno essere usciti nelle sale tra il 1 gennaio e il 30 novembre 2022, di questi solo quindici finiranno tra i finalisti annunciati a fine anno, e, a loro volta, verranno poi ulteriormente ridotti a 5 dalla giuria dell’Academy. Questi cinque verranno formalizzati come candidati a inizio 2023.

 

Per l’edizione degli Academy Awards del 2021 un totale di 93 paesi hanno presentato i loro film, di cui 92 sono stati poi accettati e 40 provenivano da paesi europei.

 

Per quanto riguarda le candidature europee di quest’anno l’Italia ha da poco annunciato i 12 titoli finalisti tra cui verrà scelto il titolo da presentare agli Oscars, mentre molti altri paesi hanno già scelto il loro finalista.

 

Per l’Albania il film A Cup of Coffee and New Shoes On di Gentian Koçi, prodotto in Albania, Grecia, Kosovo e Portogallo da Artalb Film, Graal S.A. e Gjirafa.

Per l’Armenia il film d’animazione Aurora’s Sunrise di Inna Sahakyan, prodotto in Armenia, Lituania, Germania, da ARTBOX laisvalaikio klubas, Gebrueder Beetz Filmproduktion e Bars Media.

L’ Austria porta invece Corsage (Il vestito dell’imperatrice), presentato a Cannes, di Marie Kreutzer, prodotto in Austria, Lussemburgo, Germania e Francia da Film AG Produktion, Samsa Film, Komplizen Film e Kazak Productions.

Per il Belgio un altro film presentato a Cannes, Close di Lukas Dhont, prodotto in Belgio, Francia e Paesi Bassi da Menuet, Diaphana, Topkapi Films, Versus Production, VTM e RTBF – Radio Télévision Belge Francophone.

La Bulgaria porta Mother di Zornitsa Sophia, prodotto in Bulgaria, Croazia e Germania da MQ Pictures, Focus Media, ostlicht filmproduktion GmbH e NU Boyana Film Studios.

Per la Croazia Safe Place (Sigurno mjesto) di Juraj Lerotić prodotto da Miljenka Čogelja.

La Repubblica Ceca ha scelto Il Boemo di Petr Václav prodotto in Repubblica Ceca, Italia e Slovacchia da Mimesis Film, Dugong Films, Sentimentalfilm, con il contributo del Ministero della Cultura, Czech Film Fund, con il sostegno di Česká televize, Filmová nadace, Creative Europe – MEDIA Developement, Regione Veneto, Genova Liguria Film Commission e Sicilia Film Commission. Il film è stato presentato al Co Pro Market del MIA nel 2015.

Per la Finlandia Girl Picture (Tytöt tytöt tytöt) di Alli Haapasalo prodotto da Citizen Jane Productions.

Per gli Oscars Georgia ha scelto A Long Break (Didi shesveneba), presentato a Toronto, di Davit Pirtskhalava prodotto da Millimeter Film.

Per la Germania All Quiet on the Western Front (Im Westen Nichts Neues), anch’esso presentato a Toronto, di Edward Berger, una produzione americana e tedesca di Amusement Park Films e Sliding Down Rainbows Entertainment.

L’Ungheria ha scelto Blockade (Blokád) di Ádám Tõsér prodotto da Film Positive Productions.

Per l’Irlanda The Quiet Girl (An Cailín Ciúin) di Colm Bairéad, prodotto da Inscéal.

Il Kosovo porta una produzione nazionale in collaborazione con la Macedonia del Nord di Circle Production, Audiohaus [MK], In My Country Postproduction House [XK], Looking for Venera (Në kërkim të Venerës) di Norika Sefa.

La Lettonia ha scelto January (Janvaris) di Viesturs Kairišs, una produzione congiunta di Lettonia, Lituania e Polonia di Mistrus Media e Artbox e Staron-Film.

Il Montenegro, invece, The Elegy Of Laurel (Elegija lovora) di Dušan Kasalica, prodotto in Montenegro e Serbia da Meander Film e Non-Aligned Films.

Per i Paesi Bassi Narcosis di Martijn de Jong, prodotto da Oak Motion Pictures e NTR.

La Polonia porta Eo di Jerzy Skolimowski, prodotto in Polonia e Italia da Skopia Film e Alien Films, e presentato a Toronto.

Per il Portogallo Alma Viva di Cristèle Alves Meira, prodotto in Portogallo, Francia e Belgio da Fluxus Films, Midas Filmes, Entre Chien et Loup, Les Films Pelléas e Studio Exception, e presentato a Cannes.

La Romania ha scelto Immaculate (Imaculat) di Monica Stan e George Chiper-Lillemark, prodotto da Axel Film, e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2021.

Per la Slovacchia, un altro film passato per il MIA, in particolare al C EU soon Content Showcase dell’anno scorso, Victim di Michal Blaško, una produzione slovacca, ceca e tedesca di Nutprodukcia, Nutprodukce ed Electric Sheep.

La Slovenia ha scelto Orchestra (Orkester) di Matevž Luzar prodotto da Gustav Film, RTV Slovenija.
Per la Spagna Alcarràs di Carla Simón, presentato alla Berlinale, una produzione congiunta di Spagna ed Italia di Elastica Films, Vilaüt Films, Avalon Producciones, Kino Produzioni e Televisió de Catalunya – TV3.

La Svizzera ha selezionato A Piece of Sky (Drii Winter) di Michael Koch, una produzione svizzera e tedesca, di Hugofilm Productions, Pandora Filmproduktion, SRF – Schweizer Radio und Fernsehen, SRG SSR e ARTE Deutschland, presentato alla Berlinale.

Infine, ultimo candidato in lizza per gli Oscars, sempre dalla Berlinale, per l’Ucraina Klondike di Maryna Er Gorbach, prodotto in Ucraina e Turchia da Kedr Film e Protim Video Production.

 

📸Filmitalia