C EU Soon

Nove film sono stati selezionati a C EU Soon, il programma di work in progress dedicato ai film europei in produzione e in post, alla ricerca del distributore internazionale.

I finalisti di C EU Soon 2024 (tra cui quattro esordi al lungometraggio di finzione) sono stati scelti da un comitato di selezione internazionale composto da: 

Laure Caillol | Responsabile delle acquisizioni film, Haut et Court (Francia)

Eve Gabereau | Fondatrice e CEO,Modern Films (Regno Unito) 

Vanja Kaludjercic | Direttrice artistica, IFFR-Festival Internazionale del Film di Rotterdam (Olanda)

I film selezionati saranno presentati davanti a un pubblico di sales agents, distributori e professionisti, seguiti da sessioni di incontri individuali. I film concorrono per lo Screen International Award, che prevede una copertura stampa dedicata al film vincitore su Screen International.

La selezione mostra un quadro variegato che mostra la ricchezza del cinema europeo: stili innovativi, sguardi diversi su temi ricorrenti quali il legame con la natura, l’identità personale e collettiva, le dinamiche sociali, l’amore in tutte le sue variabili e il giudizio della società.

Tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Capitta, che co-firma anche la sceneggiatura, il nuovo film del pluripremiato Salvatore Mereu, ALBERI ERRANTI E NAUFRAGHI racconta la storia e i destini intrecciati di tre famiglie molto diverse tra loro. Ambientata in Sardegna, la storia tra magia, fiaba e realismo è una riflessione sull’amore, la fuga, il senso della famiglia e il rapporto dell’uomo con la natura. Con Alessandro Haber, Massimo Popolizio, Lorenzo Richelmy e Giulia Maenza.

Il terzo film di finzione della regista Maren-Kea Freese, THE ADVENTURES OF WILMA KUMMEL, segue il percorso personale di emancipazione e riconnessione con le proprie radici di Wilma, intrecciando il racconto intimo delle vicissitudini della donna ad una riflessione più ampia suoi cambiamenti socioeconomici epocali in Germania all’indomani della caduta del muro. 

Mireia Labazuy, Àlex Serra, Clàudia Vila, Eva Picazo, Carla Sánchez e Miquel Roig sono gli autori emergenti che si firmano come Espurnes Collective e hanno ideato, scritto e diretto RAINY SUMMER DAYS. Biel invita i suoi due amici più stretti per qualche giorno di vacanza nel villaggio dei nonni nei Pirenei. L’idea è di trascorrere del tempo insieme, di riconnettersi con la natura e di distrarsi da una brutta notizia che ha ricevuto da poco. Ma una realtà sempre più inevitabile, le bugie e le difficoltà di mettere a nudo le proprie paure, metteranno a dura prova l’amicizia dei tre.

JOIN ME FOR BREAKFAST è l’esordio al lungometraggio di Iván Morales, basato sulla sua omonima opera teatrale. Il film, ambientato in una Barcellona caotica e affollata, segue le vite di quattro personaggi uniti dalla ricerca dell’amore e di una seconda chance. 

Dopo il suo film di esordio Tilva Roš (premiato al Sarajevo Film Festival, selezionato a Locarno e Rotterdam oltre a diversi altri festival e nominato come migliore scoperta agli EFA nello stesso anno) con HOW COME IT’S ALL GREEN OUT HERE?, Nikola Ležaić racconta del viaggio di un figlio con il padre per riportare a casa, in Croazia, i resti della nonna fuggita in Serbia durante la guerra, e morta lontano dal suo paese. Storia autobiografica, il film è una lettera d’amore del regista al padre e alla sua famiglia, un road-movie che mette in luce con ironia e umorismo la memoria mutevole e soggettiva dei ricordi, l’amore filiale e il senso di appartenenza. 

Dopo il successo di Nighsiren (vincitore dell’Eurimages Development Award al MIA Film co-production Market nel 2018 e del Pardo d’oro al Festival di Locarno -Cineasti del Presente nel ’22), Tereza Nvotová sta completando il suo quarto film, FATHER. Ispirato a un fatto realmente accaduto, purtroppo frequente, Il film affronta la tragedia indicibile di un padre che involontariamente dimentica in macchina la figlia di due anni, causandone la morte. La regia sceglie uno stile visivo e narrativo non convenzionale, fatto di lunghi piani sequenza che immergono lo spettatore nel mondo interiore del protagonista, nel suo rapporto con la moglie e la reazione della società. Una visione empatica del dolore e della colpa che invita a riflettere sulla compassione e sulla perdita. 

SEA OF GLASS è un thriller psicologico e racconta la storia di due donne che, bloccate fuori stagione in un villaggio turistico fatiscente e fuori mano, si ritrovano inaspettatamente insieme per affrontare il passato, lottare contro la violenza patriarcale e contro una comunità di provincia chiusa e ferma nel tempo. Una co-produzione tra Grecia, Bulgaria e Cipro, diretta e prodotta da Alexis Alexiou, figura di spicco del nuovo cinema greco. Il suo primo film Istoria 52 (Tale 52) è stato presentato in più di 40 festival, tra cui Rotterdam, Toronto e Sitges (dove vinse il premio alla miglior sceneggiatura), mentre Wednesday 04:45 è stato selezionato al Tribeca Film Festival e Karlovy Vary nel 2015.

Al suo debutto alla regia con A PLACE OF THEIR OWN, la nota scrittrice e sceneggiatrice rumena Cecilia Ștefănescu rinnova il connubio artistico con Tudor Giurgiu, che aveva diretto l’adattamento cinematografico di uno dei suoi romanzi più noti Love, sick (campione di incassi in patria e selezionato in diversi festival internazionali). Una tranquilla vacanza al mare con il marito, il figlio e una coppia di amici mette a dura prova Lucie. L’incontro con un misterioso uomo del suo passato scatena una serie di eventi e di scelte che le faranno mettere in discussione le sue convinzioni e la sua stessa famiglia. Il film è prodotto da Tudor Giurgiu, regista e produttore che ha fortemente contribuito alla new wave del cinema rumeno, oltre che fondatore e direttore del Transilvania Film Festival.

La dodicenne Anna è pronta per le medie, ma i compagni della nuova scuola sono molto diversi da lei. Oltre a provenire da un diverso contesto sociale, la mamma di Anna è sorda e il confronto con gli altri porta l’adolescente a vergognarsi e nascondersi, fin quando troverà un’alleata e, lentamente, la sua strada verso un più forte rapporto con la madre e una rinnovata consapevolezza della propria identità. Il debutto di Luise Lehner, IF YOU ARE AFRAID YOU PUT YOUR HEART INTO YOUR MOUTH AND SMILE esplora la relazione madre-figlia con empatia e delicatezza, raccontandolo attraverso il punto di vista di personaggi ai margini e scardinando diversi tabù sulla disabilità.

C EU SOON 2024 | SELEZIONE UFFICIALE

ALBERI ERRANTI E NAUFRAGHI (VANDERING TREES) (Italia)

Regia di Salvatore Mereu

Prodotto da Viacolvento

THE ADVENTURES OF WILMA KUMMEL (DIE ABENTEUER DER LAUSITZERIN WILMA) (Germania)

Regia di Maren-Kea Freese

Prodotto da Ma.ja.de. Fiction GmbH

RAINY SUMMER DAYS (DIES D’ESTIU I DE PLUJA) (Spagna)

Regia di Espurnes Collective

Prodotto da The New Flesh

JOIN ME FOR BREAKFAST (ESMORZA AMB MI) (Spagna) 

Regia di Iván Morales

Prodotto da WKND / Distinto Films / Dos Soles Media

HOW COME IT’S ALL GREEN OUT HERE? (KAKO JE OVDE TAKO ZELENO?) (Croazia) 

Regia di Nikola Ležaić

Prodotto da Nukleus film / PR QCE / premierStudio

FATHER (OTEC) (Repubblica Slovacca / Repubblica Ceca / Polonia) 

Regia di Tereza Nvotová

Prodotto da Danae Production / Moloko Film / Lava Films 

SEA OF GLASS (THALASSA APO GYALI) (Grecia / Bulgaria / Cipro)

Regia di Alexis Alexiou

Prodotto da Tugo Tugo Productions / Portokal / Bark Like A Cat Films

A PLACE OF THEIR OWN (UN LOC SIGUR) (Romania)

Regia di Cecilia Ștefănescu

Prodotto da Point Film

IF YOU ARE AFRAID YOU PUT YOUR HEART INTO YOUR MOUTH AND SMILE (WENN DU ANGST HAST NIMMST DU DEIN HERZ IN DEN MUND UND LÄCHELST) (Austria) 

Regia di Marie Luise Lehner

Prodotto da Nikolaus Geyrhalter Filmproduktion