ANICA e Confidustria Radio TV hanno fatto appello al governo affinché si impegni a sostenere la filiera audiovisiva a livello europeo.

A firmare la lettera consegnata ai ministri Stefano Patuanelli (MiSE), Roberto Gualtieri (MEF) Vincenzo Amendola (MAECI) e Dario Franceschini (MiBACT), Francesco Rutelli, Presidente ANICA e Francesco Siddi, Presidente Confindustria Radio TV.

Nello specifico, la richiesta è che il governo si impegni a far ricomprendere nel 20% dei fondi che dovrebbero essere assegnati al digitale anche le risorse da destinare alla produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi e media.

Tale necessità nasce dal fatto che la recente pandemia ha avuto ripercussioni pesanti sul settore audiovisivo, e rischia di minare la sostenibilità dei media indipendenti Europei e di rimbalzo l’industria stessa, che non potrà competere con i grandi Ott.

L’Europa, continuano Rutelli e Siddi, si deve impegnare a mantenere vivo questo settore, non solo per sostenere l’occupazione, ma anche perché si è già dimostrato come possibile base dello sviluppo tecnologico.