È stato firmato anche da Apa, Associazione Produttori Audiovisivo, il documento congiunto volto a richiedere una regolamentazione in materia di piattaforme streaming digitali.

Rappresentanti dell’industria audiovisiva globale hanno stilato alcune richieste imprescindibili al fine di una maggiore tutela dello streaming. Tra queste, come riportato da E-DUESSE.IT, citiamo l’importanza economica e culturale dei contenuti locali e il suo valore strategico. La possibilità per le audience locali di accedere a un’ampia proposta di nuove storie locali su tutte le piattaforme e come tutte le piattaforme che traggono benefici finanziari delle attività sui mercati locali dovrebbero contribuire (in modo proporzionato) alla creazione di nuovi contenuti locali. Inoltre, viene sottolineata la necessità di sostenere un settore in salute, anche in termini di lavoro, crescita ed export.

Oltre ad APA, hanno firmato il documento AECINE – Asociación de productoras de Cine Independiente (Spagna), Animation in Europe (Europa), AnimFrance (Francia), APCA – Associação Producers Cinema Audiovisual (Portogallo), APFC – Alliance des producteurs francophones du Canada (Canada), APIT – Associação de Produtores Independentes de Televisão (Portogallo), AQPM – Association québécoise de la production médiatique (Canada), CEPI – European Audiovisual Production Association (EU), CMPA – Canadian Media Producers Association (Canada), EPC – The European Producers Club (EU), FIPCA – Ibero-American Federation of Film and Audiovisual Producers (LatAM), FPS – Association of Slovene Film Producers (Slovenia), PATE – Asociación de Productores Audiovisual Independientes (Spagna), Produzentenverband (Germania), SPA – Screen Producers Australia (Australia), SPADA – The Screen Production and Development Association (Nuova Zelanda), SPI – Screen Producers Ireland (Irlanda), UPFF+ – Union of Francophone Producers of Films & Series (Belgio), USPA – Union Syndicale de la Production Audiovisuelle (EU).

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