Premio Carlo Bixio

È tornato al MIA il Premio Carlo Bixio, giunto alla sua undicesima edizione. Il concorso, promosso da RAI, APA e RTI, è rivolto ai giovani autori (under 30) ai quali viene chiesto di presentare un progetto di serialità senza limiti di genere, che rispetti i valori di novità, originalità, creatività e internazionalizzazione di cui da sempre il Premio si fa promotore.

Al Premio Carlo Bixio è stata riconosciuta anche per questa edizione la Medaglia del Presidente della Repubblica e, a ulteriore conferma del pregio e del successo dell’iniziativa, la SIAE è tornata ad assegnare il “Premio Idea d’autore”, riconoscimento alla sceneggiatura originale che più si è distinta per le sue caratteristiche di innovazione e creatività.

Il Premio Carlo Bixio per la Migliore Sceneggiatura è stato vinto da OBBLIGO O VERITÀ? di Chiara Milana, con la seguente motivazione: “Attraverso le vicissitudini di personaggi sfaccettati e realistici, Obbligo o verità? riesce a reinventare il topos della challenge social mortale adattandolo, in modo sofisticato e originale, a un contesto glocal quanto autentico. A partire da questa intuizione, l’autore affronta temi cruciali per il pubblico teen, in particolar modo il rapporto con la tecnologia e l’inquietudine legata all’affermazione della propria identità, sviluppando un racconto avvincente e tensivo e utilizzando un linguaggio contemporaneo che intercetta perfettamente la voce dei giovanissimi”.

Il Premio Carlo Bixio per il Miglior Concept di serie è stato vinto da LASCIAMI di Rebecca Gatti, Diletta Dan e Enrica Polemio. “Cinque storie d’amore e di disamore che si incrociano una con l’altra in uno stesso tempo e in uno stesso luogo: una Torino contemporanea fredda e oscura. Una scrittura efficace, poetica e che con poche pennellate ci restituisce i ritratti di protagonisti veri e sfaccettati. Una storia che convince non solo per la sua originalità, per la sua struttura non usuale, ma anche per la voglia e il coraggio di raccontare qualcosa di così indefinito ma pure potentissimo, come il sentimento dell’Amore”.

Il Premio “SIAE Idea d’autore” è stato assegnato in ex aequo a: IL MASSO DEGLI ORCHI di Diego Pelizza, con la seguente motivazione: “Il Masso degli Orchi ha il coraggio e la sfrontatezza di affrontare un genere poco praticato in Italia, quello di un seriale teen con venature mistery e forse horror. Il gruppo di uomini e donne che si ritrova oggi a fare i conti con un mistero del passato legato alla loro adolescenza tiene le fila di un segreto che prende il lettore per tutta la sceneggiatura. La giuria premia questo progetto per il coraggio e la solidità di scrittura, e augura ai creatori di continuare a sganciarsi in maniera originale e personale dai modelli di genere a cui si ispira.” BARRIERA di Raffael Fiano e Antonio Dal Mas: “Per la qualità della scrittura che sorregge con stile partecipe questa storia dura e potente: in un quartiere periferico di Milano, la Barriera del titolo, una giovane promessa dello sport, divenuta disabile a causa di un incidente, si ritrova imprigionata in una famiglia disfunzionale: un padre delinquente e amorale, un fratello incapace di ribellarsi. Le scelte sciagurate del padre sembrano trascinare tutti in una spirale incontrollabile di violenza, ma la protagonista lotterà per realizzare il suo insopprimibile bisogno di libertà e di vita.”

Nel rispetto dell’alternanza – edizione dopo edizione – tra i due broadcaster promotori è stata RAI a mettere in palio i premi di quest’anno. Il concorso si divide in due categorie: concept di serie e sceneggiatura. Ai vincitori è spettato rispettivamente 5mila euro e 10mila euro a fronte di un contratto di licenza di 12 mesi con RAI che ha valutato le possibilità di realizzazione dei progetti vincitori.

I progetti presentati sono stati valutati da una giuria di esperti del settore, nominata di comune accordo da APA, RAI e RTI e composta da: un rappresentante RAI (Leonardo Ferrara), da un rappresentante RTI (Francesca Galiani), da tre sceneggiatori (Ivan Cotroneo, Graziano Diana e Monica Rametta), da un regista (Francesco Vicario) e infine dal Presidente di Giuria, Gabriella Campennì Bixio.

Il compito di supervisionare i lavori del Premio è stato affidato al Comitato Promotore composto da: Maria Pia Ammirati (Direttore RAI Fiction), Francesco Nardella (Vicedirettore vicario Rai Fiction), Daniele Cesarano (Direttore Fiction Mediaset), Giancarlo Scheri (Direttore Canale 5) e da Antonella Barbieri (Direttrice Generale APA).