Univideo pubblica il suo report annuale sull’Editoria audiovisiva, realizzato da GfK: l’Home Entertainment vale 176,8 milioni di euro, il 60% del quale è composto dal comparto digitale.

L’Univideo raccoglie, redige ed elabora costantemente dati, informazioni e approfondimenti sull’andamento economico del mercato audiovisivo, avvalendosi della collaborazione di noti Istituti di Ricerca. In particolare realizza, in collaborazione con GfK, il Rapporto Annuale Univideo sullo stato dell’Editoria Audiovisiva in Italia.

Il mercato video Fisico, in flessione, nel 2021 genera un fatturato di 69,8 milioni di euro nei canali tradizionali e nelle edicole. La vendita nei canali tradizionali rappresenta l’area di business più importante con un fatturato nel 2021 pari a 56,8 milioni di euro, anche se con un calo del 27,2% rispetto al 2020.

Il DVD viene preferito al Blu-ray, per cui troviamo un volume d’affari pari a 38 milioni di euro contro i 19 milioni del Blu-ray. Il DVD rimane il formato principale, generando il 66,3% del valore totale.

“Le restrizioni dovute all’emergenza COVID-19 – si legge nel report – continuano a rallentare la ripresa del Mercato. tuttavia nell’ultimo quadrimestre dell’anno le uscite cinematografiche in DVD e Blu-ray hanno contribuito a migliorare l’andamento delle vendite”.

Il lockdown prima e le successive periodiche restrizioni a cui siamo stati soggetti negli ultimi 2 anni, hanno favorito la forte crescita dei fruitori di contenuti digitali (+54% rispetto al 20219 e +12% rispetto al 2020). Il comparto del digitale vale il 60,5% del totale per un ammontare di 107 milioni di euro.