Intervistato da Tivù, Giancarlo Leone, presidente di APA, ha sottolineato come L’Italia dovrebbe potenziare i suoi investimenti culturali.

Il punto di partenza, continua Leone, sarebbe la modifica della legge sul canone Rai, dal quale vengono tutt’ora trattenuti 180 mln fra Governo ed Erario. Se fossero riassegnati, garantirebbero un aumento d’investimenti nel settore audiovisivo.

RAI stessa dovrebbe operare dei cambiamenti: invece di valorizzare le risorse interne, dovrebbe adeguarsi alla linea dei principali broadcaster europei, che si rivolgono a produttori indipendenti, abbattendo i costi e aumentando l’efficienza.

Riguardo alle piattaforme On Demand, Leone riconosce l’innegabile vantaggio che le caratterizza, quello di poter disporre di canali distributivi che superano i vincoli fisici, ma auspica che individuino nuove regole d’ingaggio coi produttori e che avvenga presto il ritorno alla fruizione in sala.

Sulla domanda a riguardo dell’impegno di APA nel genere documentario, Leone si augura che venga assegnato un budget annuo chiaro alla Direzione Documentari e che siano individuati spazi dedicati a questo genere di prodotti nei palinsesti RAI.