Les Arcs Festival ha rivelato I nomi dei 18 progetti in via di sviluppo al Co-Production Village che si terrà dall’11 al 13 dicembre. Questi progetti sono stati selezionati tra i 311 titoli inviati quest’anno e competeranno per il Premio Internazionale ArteKino, del valore di 6000 euro.

Dei 18 lavori selezionati 9 sono opere prime, 6 opere seconde e 7 sono diretti da donne.

Alcuni di questi registi sono già noti al pubblico grazie ai loro precedenti lavori, come Dušan Kasalica, candidato agli Oscar per il Montenegro come Miglior Film Straniero con The Elegy of Laurel, Júlia De Paz Solvas, nominata nel 2020 per il premio Goya al Miglior Adattamento con Ama, Vania Leturcq, nominato nel 2016 per il premio Magritte alla Migliore Opera Prima con Next Year, Mees Peijnenburg, nominata nella sezione Generation della Berlinale del 2020 con Paradise Drifters, Henry Blake, noto per il suo film County Lines, Faraz Shariat, nominato nella sezione Panorama della Berlinale del 2020 con No Hard Feelings, Oleh Sentsov nominato nel 2021 nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia con Rhino ed infine Sandra Wollner vincitrice del Premio Speciale Encounters della Giuria  nella Berlinale del 2020 con The Trouble with Being Born.

 

La lista completa dei titoli selezionati:

A Good Day Out di Francesco Mattuzzi (Italia), prodotto da Planck Films,

Amerika di Davide Maldi (Italia), prodotto da Ring Film,

Blueprints di Josza Anjembe (Francia), prodotto da Yukunkun Productions,

Les filles désir (Boys Only) di Prïncia Car (Francia), prodotto da After Hours Production,

Everytime di Sandra Wollner (Austria/Germania), prodotto da Panama Film KG e The Barricades,

Fed Up di Júlia De Paz Solvas (Spagna), prodotto da Mayo Films,

Flood di Martin Gonda (Slovacchia), prodotto da Silverart,

Le jour qui vient (The Golden Age) di Bérenger Thouin (Francia), prodotto da GoGoGo Films,

The Golden Radiance of a Beetle di Henry Blake (Regno Unito), prodotto da Two Birds Entertainment e Bosena,

Juliette di Vania Leturcq (Belgio), prodotto da Hélicotronc,

Kai di Oleh Sentsov (Ucraina), prodotto da Arthouse Traffic,

Motherhood di Johanna Moder (Austria/Germania/Svizzera), prodotto da FreibeuterFilm, Match Factory Productions e tellfilm,

Obsession di Tadeusz Łysiak (Polonia), prodotto da Film Produkcja,

Primavera di Dušan Kasalica (Montenegro), prodotto da Meander Film,

Le jour qui vient (Songs of the Fallen Mountains) di Manon Coubia (Francia/Belgio), prodotto da El Films e The Blue Raincoat,

The Visitor di Vytautas Katkus (Lituania), prodotto da M-Films,

Volcano di Mees Peijnenburg (Paesi Bassi), prodotto da Juliet,

Welwitschia di Faraz Shariat (Germania), prodotto da Jünglinge Film.

 

Inoltre, l’Industry Village ha selezionato 8 registi emergenti che prenderanno parte al Talent Village, un workshop di 3 giorni sponsorizzato dal regista finlandese Juho Kuosmanen e che vede come tutor la produttrice danese Katrin Pors, Mathilde Henrot, co-fondatrice del Festival Scope, Olivier Barbier, responsabile delle acquisizioni presso mk2 Films, e Martin Caraux, supervisore musicale.

Oltre a prendere parte al workshop i registi scelti avranno la possibilità di aggiudicarsi un premio del valore di 2000 euro assegnato da una piccola giuria composta dall’amministratore delegato di TrustNordisk, Susan Wendt, il produttore francese Julie Billy dal precedente direttore della Cinefondation del Festival di Cannes, Georger Goldenstern.

 

I nomi scelti sono:

Angelika Abralovitch (Svezia)

Ghiath Al Mhitawi (Germania)

Alica Bednarikova (Slovacchia)

Siiri Halko (Finlandia)

Lora Mure-Ravaud (Svizzera)

Kalman Nagy (Ungheria)

 

📸Les Arcs Festival