Apre la seconda finestra del bando Lazio Cinema International Fund per attrarre produzioni cinematografiche e audiovisive internazionali attraverso il sostegno alle PMI che operano nel settore. Sarà possibile richiedere un finanziamento a partire dal 30 maggio.

L’obiettivo del bando è sostenere gli investimenti in co-produzioni audiovisive che prevedano la compartecipazione dell’industria del Lazio con quella estera, una distribuzione di carattere internazionale dei prodotti e la realizzazione di opere che consentano una visibilità internazionale del territorio della Regione Lazio. La seconda finestra di quest’anno sarà aperta a partire dalle 12.00 del 30 maggio e fino alle 12.00 del 31 luglio e le domande potranno essere presentate esclusivamente attraverso il sistema GeCoWEB.

Sono previsti finanziamenti per 10 milioni di euro, di cui 5 milioni destinati ai film per il cinema e 5 milioni alle opere audiovisive. Il 50% delle risorse sarà riservato alle co-produzioni di “interesse regionale”, mentre il restante 50% verrà distribuito seguendo l’ordine di presentazione delle domande. Potranno richiedere un contributo le PMI che siano produttori indipendenti e operino nel settore di “attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi”. Sono requisiti per poter presentare domanda la residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio.

Il Lazio Cinema International Fund, lanciato tre anni fa e confermato per il prossimo anno, contribuisce a rendere la Regione Lazio la prima regione in Italia per investimenti e la seconda in Europa. Nel territorio si realizza oltre il 70% delle riprese e il settore è rappresentato da circa 2.000 imprese. Lo scorso anno grazie al Lazio Cinema International Fund sono state prodotte le serie I Medici, Maltese e Il nome della Rosa. “Questo rende evidente quanto lo strumento sia importante per la co-produzione di serie tv – ha sottolineato Chiara Sbarigia, Direttore generale APA (Associazione dei Produttori Audiovisivi) – siamo in un buon periodo per la produzione italiana e anche le società internazionali vengono spesso a girare da noi”.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della Regione Lazio.