Gli investimenti 2023 da parte di streamer e broadcaster in contenuti originali europei, ossia qualsiasi programma sviluppato da un servizio audiovisivo operante nell’UE, ammontano a €22 miliardi rispetto i €20,4 del 2022.
È quanto riportato dall’European Audiovisual Observatory, che ha pubblicato un nuovo report dal titolo ‘Audiovisual services spending on original European content‘ che analizza la spesa in questo tipo di contenuti da parte dei broadcaster nell’eurozona.
I dati riportati confermano il trend positivo che ha interessato il settore negli ultimi anni, anche se il dato prsrnta una leggera flessione rispetto agli anni immediatamente successivi la pandemia di Covid-19.
Dei €22 miliardi investiti nel settore dei contenuti originali europei €5,7 provengono da streamer internazionali: in particolare Amazon Prime ha aumentato la propria spesa sul territorio europeo arrivando a €1,5 miliardi nel 2023, mentre Netflix rimane il primo servizio streaming per investimenti nel settore con €2 miliardi, sebbene il dato sia in calo rispetto all’anno precedente. Seguono Disney+ con €0,8 miliardi, AppleTV+ con €0,5 e HBO Max con €0,4.
Oltre il 50% della spesa degli streamer internazionali si è verificata in Inghilterra e Spagna, mentre per l’Italia, così come per Francia e Germania, il dato registrato è dell’11% del totale.
In aumento anche gli investimenti dei broadcaster pubblici e privati, ma qui il dato si biforca, dal momento che in alcuni paesi europei come Germania e Belgio è il settore pubblico che ha commissionato più contenuti, mentre in altri fra cui Italia e Francia è stato invece quello privato.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito web dell’European Audiovisual Observatory.
📸 by Levi Stute