È stato pubblicato il bando per lo sviluppo di coproduzioni di opere cinematografiche tra l’Italia e il Portogallo. Il Fondo è rivolto allo sviluppo di progetti di opere cinematografiche, indipendentemente dal genere (fiction, animazione e documentario), in coproduzione tra Italia e Portogallo destinati ad una prima diffusione nelle sale cinematografiche.

 

Le domande di contributo possono essere inoltrate a partire da oggi fino, e non oltre, al 20 ottobre, all’indirizzo dg-ca.bandi-cosviluppo@pec.cultura.gov.it.

 

Il bando ha un budget totale di 100.000 euro, di cui 50.000 euro messi a disposizione dalla DGCA (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo) del MIC e 50.000 euro dall’ICA. Per questa ragione i progetti di co-sviluppo beneficiari del contributo saranno selezionati da un’apposita Commissione composta da 4 membri effettivi, due designati dalla DGCA e due designati dall’ICA.

 

Il contributo destinato a ciascun progetto beneficiario potrà variare tra i 10.000 e i 25.000 euro per progetti di fiction e documentaristici, fino a 35.000 euro per progetti di animazione.

 

Verranno considerati eleggibili per il contributo progetti di co-sviluppo realizzati da almeno un produttore italiano e un produttore portoghese. Ma è ammissibile la partecipazione di Paesi terzi purché in quota minoritaria rispetto alla partecipazione di Italia e Portogallo.

 

I progetti che faranno domanda per l’acquisizione del progetto saranno selezionati sulla base di diversi criteri tra cui: qualità artistica del progetto, coerenza del progetto con i piani e le strategie di sviluppo e produzione, potenziale di circolazione anche in ottica internazionale ecc.

 

Il bando specifica inoltre che i fondi ottenuti attraverso questa Convenzione possono essere cumulati con altri fondi di sviluppo, limitatamente a quanto stabilito poi in ciascuna legge nazionale vigente nei due Paesi, in accordo anche con la legislazione Europea.

 

Ulteriori informazioni riguardo l’erogazione di tali contributi sono disponibili all’interno del bando ufficiale pubblicato dal MIC dove vengono inoltre riportati i contatti referenti.

 

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