Si è svolta lunedì 26 febbraio al cinema Barberini di Roma la cerimonia di premiazione dei Nastri d’Argento Documentari 2024 tra tanti volti del cinema italiano e riconoscimenti importanti. Muro, opera prima di Kasia Smutiniak e Io, noi e Gaber di Riccardo Milani hanno vinto il premio Nastri d’Argento Documentari 2024 assegnati dai Giornalisti Cinematografici italiani, rispettivamente nella categoria ‘Cinema del Reale’ e nella sezione dedicata a ‘Cinema Spettacolo, Cultura’.

Il Nastro dell’anno per i documentari è stato assegnato al regista Mario Martone per Laggiù qualcuno mi ama, dedicato a Massimo Troisi e Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice.

Il premio per il Miglior Docufilm è andato Enigma Rol di Anselma Dell’Olio e il Nastro d’Argento alla scrittrice e sceneggiatrice Edith Bruck, per Edith, emozionante testimonianza autobiografica sulla Shoah, da un’idea di Giovanna Boursier, con la regia di Michele Mally.

E non è finita qui: premi speciali per Roma, santa e dannata di Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì e al film di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi Un altro domani.

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