Secondo uno studio condotto da SenseMakers, Auditel e Comscore cresce la fruizione di contenuti video su tv connesse. Per gli italiani un massimo di 2,3 abbonamenti on demand. Di seguito quanto riportato dallo studio:

Il 2020 ha portato una crescita significativa nel consumo di video-on-demand rispetto al precedente anno soprattutto in corrispondenza delle due fasi di lockdown. Il 2021 si è aperto con un trend in linea con i mesi precedenti e, sul tempo medio per persona di gennaio, si rileva un + 52% Y/Y sul video digitale a fronte di un + 11% della TV tradizionale.

Dallo studio condotto emerge che l’80% degli individui guarda abitualmente i contenuti offerti dagli SVOD (+ 7 punti percentuali rispetto alla rilevazione di giugno) mentre ammonta al 64% (+ 5 punti percentuali rispetto alla rilevazione di giugno) la percentuale dei fruitori abituali dei contenuti AVOD.

Cresce anche l’importanza delle TV connesse, grazie anche al significativo aumento delle visualizzazione in streaming dei contenuti video, utilizzate dal 78% degli heavy user. Tra il secondo e il primo lockdown è ulteriormente aumentato il gradimento e la propensione all’abbonamento tanto di Netflix che di Amazon Prime Video, con una media di voti superiori a 8 per entrambi .

Il contesto competitivo – Aumenta gradimento e propensione sugli SVOD

I fattori di costo rappresentano i principali criteri di scelta per l’utilizzo sia degli SVOD (rapporto qualità/prezzo al 39%) sia degli AVOD (gratuità al 50%). Ma, mentre è aumentata da 23,7 a 27,2 euro mese la propensione alla spesa totale, è rimasto stabile a 2,3 il numero massimo di abbonamenti che si è disposti a sottoscrivere. Tale circostanza, dovrebbe incentivare l’adozione di modelli di business misti (basati su canoni di abbonamento e pubblicità), anche perché il 59% degli heavy user sarebbe favorevole all’inserimento della pubblicità a fronte di una riduzione dei costi di sottoscrizione. In questa prospettiva la possibilità delle TV connesse di fornire una adv profilata e più interessante per l’audience rappresenta una grande opportunità.

Per maggiori informazioni: SenseMakers