L’Associazione Produttori Televisivi diventa APA: Associazione Produttori Audiovisivi. Si inaugura così un nuovo percorso che riconosce le grandi trasformazioni in atto nel settore in questi ultimi tempi.

Per l’occasione l’APA ha presentato il 1° Rapporto sulla produzione audiovisiva nazionale, sostenuto dalla Direzione Generale Cinema del MiBAC e Istituto Luce Cinecittà, con il contributo di diversi istituti di ricerca quali E-Media, Symbola, OFI, Geca Italia e Ce.R.T.A..

“È la prima volta – ha dichiarato il Presidente di APA Giancarlo Leone – che il nostro settore esprime un’ampia ricerca che fornisca finalmente la reale dimensione dell’industria dell’audiovisivo nazionale. La ricerca dimostra l’ottimo stato di salute dell’intero comparto con alcuni significativi segnali di successo internazionale per il prodotto seriale”.

Dal 1° Rapporto sulla produzione audiovisiva nazionale emerge la centralità della produzione audiovisiva, non solo come leva per la crescita delle industrie creative nazionali, ma anche per lo sviluppo della Digital Economy nazionale. Nel mercato dell’audiovisivo la televisione mantiene tutt’oggi un ruolo importante come confermano i dati in crescita relativi ai consumi di prodotti tv. Difatti, anche i ricavi delle prime 50 società di produzione sul mercato italiano sono in aumento, segnando +39% nel 2017 rispetto al 2013. Un dato positivo viene anche dalla produzione audiovisiva nazionale che nel corso del 2017 ha raggiunto un valore prossimo a 1 miliardo di euro, confermando al primo posto i prodotti tv (dalle fiction all’intrattenimento, animazione e documentari), seguito dai prodotti cinematografici e OTT.

Una grande attenzione emerge soprattutto nei confronti della fiction che in Italia si attesta come il prodotto televisivo per eccellenza. Secondo il 1° Rapporto sulla produzione audiovisiva nazionale, a dedicare maggiore spazio all’interno della programmazione tv – nel 2018 – è stata la Rai, seguita da Mediaset e Sky. Una tendenza che è confermata anche dall’avvio di co-produzioni internazionali che hanno portato alla realizzazione di titoli di successo come il caso di Gomorra, Baby, I Medici, The Young Pope, L’Amica Geniale, Il Nome della Rosa. In particolare rispetto al triennio 2015-2017 il numero di fiction co-prodotte a livello internazionale è destinato ad aumentare del 150%.

Il Presidente di APA ha concluso la presentazione dei dati del Rapporto con alcune proposte al governo. Innanzitutto rafforzare il presidio del tax credit, allineandolo alle crescenti opportunità che il settore richiede. Non di minore importanza, far sì che le politiche di sviluppo economico del Paese possano utilizzare maggiormente il Made in Italy della produzione di audiovisivo come volano del sistema Paese, anche attraverso una maggiore valorizzazione del Mercato Internazionale dell’Audiovisivo.