Si è concluso nella cornice del Nuovo Cinema Barberini il panel Verso l’armonizzazione dei fondi regionali, il percorso avviato da Italian Film Commission: analisi, confronti e passi futuri.

 

L’evento, a cui hanno partecipato Cristina Priarone, Presidente IFC, Luca Ferrario, Vice Presidente IFC, Francesca Medolago Albani, Segretario Generale di ANICA e Marcello Mustilli, avvocato, BLM Firm, si è incentrato sulla necessità di armonizzare gli svariati fondi regionali concessi al settore audiovisivo. Attraverso un simile lavoro sarebbe infatti possibile incrementare significativamente l’efficienza di tali sovvenzioni, consolidando al contempo le varie parti della filiera.

 

L’incontro è iniziato con l’intervento di Cristina Priarone, che ha introdotto il tema centrale della conferenza, ossia, la presentazione di un progetto di omologazione per quanto riguarda i regolamenti dei vari bandi e fondi regionali italiani.

 

Ha poi preso la parola Luca Ferrario che ha affermato “Negli ultimi anni le realtà delle varie film commission sono diventate sempre più presenti, i fondi sono aumentati non solo quantitativamente ma sono sempre più le regioni che li stanziano. Ci troviamo ora in un panorama di fondi molto variegati, che sia poiché sono stati realizzati in diverse regioni o per la distanza temporale nella loro realizzazione. Chiaramente ci sono differenze dovute ai diversi approcci delle regioni e delle varie commissions, altre invece sono dovute a problemi di gestione e diversa amministrazione.
Italian Film Commissions sta lavorando dunque con ANICA a un regolamento di base che tutti possano seguire.”

 

Marcello Mustilli è poi entrato più nel dettaglio delle varie problematiche legate ai fondi e ad i bandi, “Ad esempio si cercherà di uniformare la terminologia attuale, come quella che riguarda i soggetti ammissibili, creando inoltre una più chiara definizione dei criteri di esclusione” ha poi aggiunto “Un punto particolarmente ostico è stato quello delle spese ammissibili e la terminologia associata ai costi. Un esempio tangibile della difficoltà di comprendere i costi è quello dei costi di viaggio, uno spostamento interno alla regione rientra, per esempio, nei costi ammissibili, mentre un volo nazionale non vi rientra.”

 

L’ultimo intervento è stato quello di Francesca Medolago Albani, che ha affrontato l’approccio di ANICA al progetto, “In primo luogo è stata fatta una primissima selezione di produttori con esperienza di varie domande nello stesso territorio regionale, in vari territori, e di diversi tipi di produzione, insomma un campione estremamente variegato.
Abbiamo, poi, lavorato sul trovare il massimo comune denominatore con questi produttori.”
Ha poi sottolineato la sua speranza, in un futuro prossimo, di “raggiungere l’agognata armonizzazione nazionale, anche per quanto riguarda la modulistica, che dovrebbe essere armonizzata a livello centrale, prendendo in riferimento il ministero.”