Al panel The Future of Animation:Between Broadcasters and OTT sono intervenuti alcuni tra i maggiori player del settore per discutere insieme le possibilità del prodotto di animazione nell’ambito del mercato che sta affrontando in questi anni grandi e rapidi cambiamenti. 

Alfio Bastiancich (Cartoon Italia) ha moderato l’incontro interrogando gli ospiti sulla loro visione del mercato attuale e delle possibilità future. Femke Wolting (Submarine): “Abbiamo iniziato con un podcast, e come azienda, non ci piacevano tutti limiti tra i vari media, così abbiamo iniziato con diversi progetti interattivi come i videogame, e in seguito film e documentari. Alla fine avevamo tre divisioni interne.” Wolting ha analizzato il mercato attuale attraverso l’approfondimento di “Undone”, prodotto in collaborazione con Amazon usando una tecnica che unisce animazione 2D, 3D e tele fisiche, quest’ultime usate poi come sceneggiature della storia. Wolting ha poi anticipato che ci sarà una seconda serie del progetto già in pre-produzione. 

Luca Milano (RAI Ragazzi) ha così continuato la conversazione: “È vero che il sistema di offerta sta cambiando i contenuti, noi siamo partiti con la tv dei ragazzi che aveva pochi slot a disposizione, una quantità limitata di programmi per ragazzi, ora i canali digitali hanno cambiato le modalità di produzione anche per le 24 ore al giorno di programmazione.“ Riguardo alla visione futura della sua azienda ha affermato: “Nei cambiamenti del settore rimangono le cose importanti: la necessità di avere un racconto, un target e le possibilità di finanziare la produzione. gli archetipi classici che prendono di volta in volta ritrovato vigore. Qualche corto di autore lo faremo, gli daremo più spazio, attenzione alle miniserie, le 10 puntate, momenti che possono servire per avere presenza forte su certe tematiche come il sexual harassment. Anche le produzioni italiane vogliono girare pr il mondo.”

Paolo Baronci (VVVVID) ha tenuto a sottolineare che tutto il design della piattaforma VVVVID è stato fatto a Roma e il ruolo chiave della sua azienda AVOD nel combattere il fenomeno della pirateria, offrendo contenuti gratuiti. Baronci: “Stiamo sperimentando come creare un modello produttivo sostenibile ed efficace per il nostro target, coinvolgendo direttamente la community. Speriamo nei prossimi anni di diventare un hub creativo per i giovani che vogliono cimentarsi nelle produzioni di animazione.”

L’incontro si è concluso con l’annuncio da parte di  Marco Berardi (Boing S.p.A.) e Nevina Satta (Direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission) delle date del Cartoon Digital 2020 di Cagliari, che si svolgerà dal 25 al 30 maggio.