Il Ministro Dario Franceschini, a capo del dicastero per i beni e le attività culturali e per il turismo, ha sottoscritto, insieme al Ministro delle Finanze Roberto Gualtieri, un potenziamento del tax credit – credito di imposta – per l’anno 2020.

L’intento è quello di sostenere e coadiuvare l’intero settore nazionale cinematografico e audiovisivo per una quanto più rapida e migliore ripartenza, cercando così di mitigare le conseguenze derivate dalla pandemia.

Secondo quanto previsto dal potenziamento firmato dai due ministri:

  • Il tax credit cinema sarà riconosciuto fino al 31 dicembre 2020 e le aliquote verranno incrementate di dieci punti percentuale fino ad un massimo del 40% per i film che hanno sostenuto almeno due settimane di riprese nel periodo dal 23 febbraio – 30 novembre 2020. 
  •  L’importo del credito d’imposta verrà riconosciuto, in deroga alle disposizioni vigenti, anche alle produzioni non terminate a causa di un’interruzione irreversibile delle riprese e dell’assoluta impossibilità di completarle per effetto del Covid-19, arrivando a coprire fino al 40% dei costi effettivamente sostenuti.
  • Si stabilisce la non obbligatorietà di forme di copertura assicurativa sul rischio di fermo tecnico derivante da Covid-19 se non disponibili correntemente sul mercato.

Lo stesso ministro Dario Franceschini ha ribadito l’importanza di questo strumento di agevolazione fiscale diretto alle produzioni e l’introduzione di un meccanismo avente lo scopo di tutelare dai rischi e gli effetti del Covid-19.