Novant’anni di diva Sophia Loren. La più celebre attrice italiana sarà festeggiata oggi a Roma al The Space Cinema Moderno con un’iniziativa di Ministero della Cultura, Cinecittà e Archivio Luce.

Per l’occasione all’attrice sarà conferito un riconoscimento inedito consegnato dal Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni e da Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà.

L’evento è parte di una serie di iniziative che la vedono protagonista in tutto il mondo, dal Lincoln Center di New York passando per l’Academy Motion Pictures di Los Angeles fino a Napoli.

L’attrice romana, partenopea di adozione, ha iniziato la sua carriera giovanissima, prima come comparsa, poi partecipando a diversi fotoromanzi, fino al momento di svolta: l’incontro con Carlo Ponti, divenuto in seguito suo marito. Nel 1954 partecipa a ben dieci pellicole, tra cui “Miseria e nobiltà”, “L’oro di Napoli” diretto da Vittorio De Sica e “Peccato che sia una canaglia” di Alessandro Blasetti, che diede il via al sodalizio con Marcello Mastroianni.

Negli anni Sessanta arriva la svolta internazionale: le viene dedicata la copertina della rivista “Life” e a Hollywood recita con artisti del calibro di Frank Sinatra, Cary Grant, Charlie Chaplin e John Wayne.

In Italia lavora con Ettore Scola, Mario Monicelli, Dino Risi e Vittorio De Sica, il quale, affidandole il ruolo di Cesira in “La Ciociara” le permette, a soli venticinque anni, di vincere numerosi premi.

Nel corso della sua carriera Sophia Loren ha ricevuto nove David di Donatello di cui uno alla Carriera nel 1999, una Coppa Volpi e un Leone d’oro alla carriera alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, un Grammy Award nel 2004 e un’altra candidatura all’Oscar come miglior attrice in “Matrimonio all’italiana”. Nel 1991 le viene assegnato l’Oscar alla carriera.

Novanta anni di successi con l’auspicio che il suo immenso contributo al cinema possa continuare ancora a lungo.

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