La Ticino Film Commission prosegue nella sua funzione di promozione e valorizzazione del territorio: in una nota rilasciata recentemente, si annuncia che il numero di produzioni accolte e programmate dopo il blocco dovuto alla pandemia di Covid-19 è di segno positivo.

Per arrivare a questo risultato è stato essenziale il mese di Agosto, in cui la TFC ha emesso una misura straordinaria a sostegno delle produzioni 2020 colpite dalla crisi sanitaria: le necessarie misure igieniche e di distanziamento sociale, infatti, hanno determinato un incremento dei costi del 10%.

L’ obbiettivo di questa misura è il contrasto a posticipazioni e annullamenti di progetti programmati, che avrebbero un impatto negativo sull’ occupazione, non solo su quella propria del settore, ma anche quella annessa di turismo e culturale.

Fino a oggi gli incentivi sono stati erogati a 7 progetti, per un totale di 87’000 Franchi Svizzeri (80’767 €). Le spese stimate sul territorio dalle produzioni ammontano a 3,2 mln di franchi (2,97 mln di €).

Nadia Dresti, direttrice della TFC, ha voluto sottolineare come questo gesto non solo aiuta le produzioni in questo momento particolarmente delicato, ma è anche un chiaro e importante messaggio verso l’industria cinematografica Svizzera.

Sono in questo modo state confermate due importanti produzioni: “40 & Climbing” di Bindu De Stoppani, prodotto dalla casa di produzione zurighese Hugo Film in coproduzione con RSI, e “Monte Verità” di Stefan Jäger, prodotta da tellfilm (Zurigo) in coproduzione con RSI, Coin Film (Germania), KGP (Austria) e MCC Movies Köln.

Complessivamente, dalla fine del lockdown, la TFC ha potuto sostenere 14 nuovi progetti, fra cui uno spot girato a Carona e passo del Lucomagno con protagonista il grande tennista svizzero Roger Federer.