Le misure restrittive adottate a seguito dell’emergenza coronavirus hanno provocato sostanziali rallentamenti nelle produzioni cinematografiche. Tuttavia, non tutti i settori hanno dovuto interrompersi, sfruttando le possibilità tecnologiche per lavorare da remoto.

Alcune produzioni cinematografiche, per esempio, hanno saputo reinventarsi. È il caso del film Il Giorno e la notte di Daniele Vicari, le cui riprese sono iniziate lo scorso 5 maggio con un’insolita direzione a distanza consentita dalle tecnologie da remoto e distribuendo Kit per effettuare le riprese alla troupe. Il lungometraggio, prodotto dalla Minollo Film, è riuscito a sfruttare la crisi a proprio favore: la condizione di isolamento causato da un’emergenza sanitaria, sarà essa stessa il tema di fondo de Il Giorno e la notte.

Altre produzioni cinematografiche della filiera, invece, non hanno avuto difficoltà in quanto già abituate a lavorare da remoto.
È il caso dell’industria dell’animazione e degli effetti speciali che, se da una parte ha dovuto fermare la produzione di film e serie tv live action, dall’altra, ha usufruito dell’abitudine degli animatori di lavorare da remoto e in isolamento a proprio vantaggio. Tra i film d’animazione che proseguono la produzione, The Guardian cita SpongeBob Movie: Sponge on the Run, Paw Patrol, Raya and the Last Dragon e Baby Boss 2.