Il Ministro Alberto Bonisoli è intervenuto sulle polemiche riguardanti la vittoria del film Roma di Alfonso Cuaron alla 75/ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Rispondendo ai molti che hanno contestato l’assegnazione del Leone d’oro a un film di Netflix, in primis le associazioni degli esercenti (Anec, Anem, Fice e Acec), che hanno ribadito come per loro «la visione di un film concepito per il grande pubblico debba avvenire prioritariamente in sala», il ministro ha annunciato che si farà carico del problema con delle precise direttive di regolamentazione, ma al contempo non ha nascosto le difficoltà del nodo da sciogliere. «Ci troviamo di fronte a un mondo nuovo», ha affermato il Ministro Bonisoli, «un mondo che non si può gestire con decreti impositivi, ma abbiamo l’autorevolezza per confrontarci e ricondurre a sistema quella che è un’evoluzione».

Dal canto suo il Presidente dell’ANICA Francesco Rutelli ha ricordato che «Il tema è importantissimo e globale e il primo gennaio prossimo dovremo dotarci di una regolamentazione che fissi, tra gli altri, gli obblighi di investimento delle piattaforme».