Ricciotto Canudo, intellettuale polivalente, già all’inizio del secolo scorso aveva teorizzato il cinema come linguaggio artistico e profetizzato la sua funzione didattica. La “settima arte”, definizione che dobbiamo a lui, integra e condensa in un’immagine in movimento tutte le altre forme artistiche: la pittura e la prospettiva, l’architettura e la musica.
Conoscere il cinema, quindi, significa insegnare attraverso le immagini. A sottolinearlo è il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, durante il suo intervento in apertura della quarta edizione delle Giornate del Cinema per la Scuola, che tornano ancora ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.

La senatrice ha ulteriormente ribadito che “(…) l’educazione all’audiovisivo è fondamentale, non solamente perché è un modo per avvicinare i giovani al cinema, ma perché vuol dire insegnare attraverso le immagini. Abbiamo generazioni che comunicano attraverso le immagini e bisogna in qualche modo comunicare la potenza di queste immagini, con tutto quello che ci sta dietro.

Il Piano CIPS, che è il Piano Nazionale Cinema e Immagine per la scuola, ha esattamente questi obiettivI: contrastare l’analfabetismo iconico e la distrazione comunicativa, favorire una comprensione critica del presente e diffondere una cultura visuale capace di comunicare con la rivoluzione digitale in atto. Per riuscirci negli ultimi 4 anni sono stati finanziati 395 progetti, sostenuti con un totale di 104 milioni di euro erogati dal MiC, che hanno coinvolto quasi un milione e 800 mila studenti e 112mila docenti in tutta Italia.

A esporre questi risultati e gli indirizzi futuri, invece, ci ha pensato Bruno Zambardino, referente per il Piano Nazionale Cinema per la Scuola presso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mic, che ha rivelato l’obbiettivo più grande del Piano: “Includere il linguaggio audiovisivo nelle scuole di ogni ordine e grado”. Ciò vuol dire “non solo insegnare la storia del cinema e il linguaggio audiovisivo, ma educare al cinema come linguaggio e arricchire l’offerta educativa attraverso il cinema”.

Il Bando Scuole per l’anno scolastico 2025-26 conferma le tre linee d’azione: CinemaScuola LAB per secondarie di I e II grado, CinemaScuola LAB per infanzia e primarie, Visioni Fuori-Luogo per secondarie di I e II grado. Sul sito Cinemaperlascuola.istruzione.it sono presenti tutte le specifiche in merito.

Ph: Pxhere