Il cinema arriva a scuola. Al via il Piano nazionale cinema per la scuola: oltre al seminario dedicato, tre bandi per sviluppare programmi di insegnamento.

Non si è mai parlato di linguaggi multimediali, audiovisivo e cura dell’immagine nelle scuole italiane. O meglio, se n’è parlato ma non perché considerati all’interno programmi di insegnamento riconosciuti dalle autorità. Tutto questo però potrebbe cambiare. Anzi cambierà. Il cinema non sarà più limitato alle passioni del docente, oppure ai cineforum, riceverà bensì un ricnoscimento maggiore grazie alla realizzazione del Piano nazionale cinema per la scuola. Perché il piano? L’obiettivo generale è quello di fornire agli studenti strumenti per leggere, decodificare e interpretare in maniera consapevole il flusso d’immagini a cui vengono  sottoposti continuamente e spesso anche incosciamente.

I bandi per la realizzazione del Piano nazionale cinema per la scuola. Le due misure da attuare rapidamente previste da questo programma sono: un seminario annuale in cui si incontreranno ufficialmente cinema e scuola, seguito poi da tre bandi che destineranno 24 milioni di euro per sostenere e promuovere lo studio didattico-educativo dell’audiovisivo. Il primo avviso da 17 milioni di euro e propone attività creative su quattro linee dazione: Piano di formazione sulla didattica del linguaggio cinematografico; Cinema e scuola 2030; Laboratori delle scuole e nei cinema; Visioni fuori- luogo. Il secondo bando è dedicato a buone pratiche, rassegne e festival e attinge ad un budget di 6 milioni di euro. Il terzo avviso è dedicato allo sviluppo di un Piano di comunicazione e di una piattaforma web attraverso cui diffondere la cultura cinematografica e dell’audiovisivo sfruttando risorse pari a 700mila euro.

La prima misura prevista. Il seminario nazionale di educazione all’immagine si è svolto il 17 e 18 aprile 2018 a Roma presso il Nuovo Cinema Sacher e lo spazio WEGIL ed erano presenti il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, il Direttore Generale per il Cinema – MiBACT, Nicola Borrelli, e il Presidente ANICA, Francesco Rutelli. Non solo, hanno partecipato all’evento anche tanti attori e registi come Carlo Verdone, Paola Cortellesi ed Edoardo Leo.