Non ci sono più confini tra i paesi dell’UE. Dalla domenica di Pasqua, chi sarà in un paese europeo diverso dal suo e vorrà vedere le partite di calcio o le sue serie tv preferite potrà farlo tranquillamente come se fosse sul divano di casa sua.

Com’è avvenuto anche per il roaming delle tariffe internet per smartphone, anche per gli abbonamenti in streaming è stato redatto un regolamento che consente di “portare” e usufruire dei servizi di streaming (come Sky Go, Netflix e Amazon) in tutta l’Europa.

Sono molti infatti gli italiani che, dovendosi recare spesso all’estero per vacanza o lavoro, non possono accedere ai servizi di Sky Go e si trovano sulla schermata del computer o del tablet il messaggio scoraggiante con cui l’applicazione comunica che “i contenuti non sono disponibili fuori dall’Italia”.

La Commissione Europea ha valutato la situazione paradossale ed ingiusta, dato che come abbonati pagano il servizio, e ha deciso quindi di abbattere i muri e di far valere gli abbonamenti in tutti i paesi dell’UE.