Il volume delle interazioni social relativo alla programmazione televisiva di broadcaster e operatori over-the-top è aumentato del 41%.

I dati sono forniti da Nielsen Social Content Ratings Italy e vengono raccolti a partire dalle conversazioni presenti sui diversi social network riguardanti i contenuti trasmessi dai principali broadcaster e OTT operanti in Italia (Netflix, Prime Video e Disney+, RaiPlay, Tim Vision, Dplay, Mediaset Play, Now Tv, Infinity). La rilevazione delle informazioni avviene in maniera continuativa, prescindendo dalle singole trasmissioni in corso.

Se nel primo bimestre del 2020 ammontano a 219mln le interazioni social in modalità lineare – verificatesi cioè a cavallo della messa in onda dei programmi – i dati relativi al singolo mese di marzo rivelano che le interazioni sono diminuite a 100mln.
Una delle cause risiede, probabilmente, nella rielaborazione dell’offerta televisiva da parte delle emittenti, che hanno riformulato la propria programmazione sulla base dei nuovi pubblici in “smart watching” a causa dell’emergenza sanitaria.

Riguardo alle trasmissioni dei principali broadcaster, aumentano i commenti relativi ai talk show e ai programmi di approfondimento (+94% rispetto a febbraio.), come TgCom24 (+116%), SkyTg24 (+81%) e Rai News (+84%). Anche le interazioni social su canali di intrattenimento sono più consistenti: in particolare, in ambito video, i player principali risultano Sky Sport Uno (29,2mln), Canale 5 (20,7mln) e Netflix (7,4mln).
Rispetto, invece, ai principali OTT, tutte le piattaforme disponibili in Italia conoscono una crescita in termini di interazioni social: Netflix (+20%), Dplay (+32%), Mediaset Play (+44%), Tim Vision (+60%), Infinity (+213%) e Now Tv (+119%); anche l’ultimo arrivato Disney+ registra, tra i suoi competitors, 343.200 interazioni.