Nel 2020 le vendite nel mercato dell’audiovisivo in Italia hanno registrato un calo del 17.2%.

Secondo il rapporto Univideo, l’Assemblea dell’Associazione di categoria che rappresenta gli editori audiovisivi su supporti fisici (dvd, Blu-ray, 4k Ultra Hd) e piattaforme di distribuzione digitali, realizzato in collaborazione con GFK il valore del mercato audiovisivo in Italia nel 2020 è stato di 211.7 milioni di euro. In particolare, le vendite di dvd e Blu-ray sono arrivate a 103,5 milioni di euro, contro i 154 milioni dell’anno precedente. Crescono invece i consumi digitali che passano dai 101,7 milioni del 2019 ai 108,2 milioni del 2020.

Il 2020 ha segnato il sorpasso dell’entertainment digitale su quello fisico. Ad influire principalmente su questo cambiamento nelle modalità di fruizione dei consumatori audiovisivi è stata la pandemia. I lunghi periodi di lockdown che hanno obbligato gli italiani a stare a casa hanno inevitabilmente modificato le loro abitudini.

Il primo lockdown di marzo-aprile 2020 ha avuto un impatto negativo sulle vendite di dvd e Blu-ray che hanno registrato una contrazione di ben -68%. A incidere negativamente anche la mancanza di nuove uscite (-29%).

Il presidente di Univideo Pierluigi Bernasconi ha commentato: “Il settore presidiato dai nostri associati è in forte trasformazioni. I prossimi mesi saranno mesi di tavoli aperte su varie tematiche, dalla pirateria alla richiesta dell’Iva agevolata per il settore”.

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