Secondo quanto previsto dall’ultimo global forecast di GroupM: “This year- Next year”, nel 2021 si stima una crescita del 19% a livello globale dei ricavi della pubblicità, una crescita in tendenza che perdurerà nel futuro.

Nonostante la pandemia abbia dato un grosso colpo all’economia globale, da alcuni punti di vista è stata un fattore di accelerazione di uno sviluppo già previsto in precedenza. Per quanto riguarda la pubblicità, infatti, la pandemia ha contribuito ad una crescita che si stima sarà del 19% a livello globale per tutto il 2021. Una tendenza, questa, che dovrebbe perdurare in futuro viste le entrate pubblicitarie che dal 2019 ad oggi sono aumentate del ben 15%.

Possiamo, inoltre, fare ulteriori stime sul settore pubblicitario nei prossimi anni. Si stima che nel 2026 il settore pubblicitario crescerà arrivando a toccare 1 trilione di dollari americani, superando i 664 bilioni del 2020 e i 522 bilioni del 2016. Ad onor di cronaca, conviene sottolineare che questa crescita è dovuta anche alla concentrazione aumentata all’interno dell’industria in questi anni; rispetto al 2016 in cui le miglior 25 aziende di media fatturavano il 42% delle entrate pubblicitarie, nel 2020 le stesse compagnie fatturano il 67% delle entrate totali.

Vale la pena citare anche i cambiamenti che stanno avvenendo nel settore pubblicitario dell’home entertainment. Le reti televisive private stanno focalizzando i loro investimenti sui servizi di streaming che come sappiamo rappresentano il futuro e la nuova normalità. Vediamo dunque una crescita nella pubblicità legata alla Connected TV+, nonostante una lenta crescita della pubblicità televisiva totale.

Oltre al settore pubblicitario generale c’è di più, ecco alcune aree degne di nota:

Pubblicità audio: Nonostante il calo avvenuto nel 2020 del 27%, si stima un aumento del 18% nel 2021; ciò dovrebbe contribuire al miglioramento di quest’area seppur non come ai livelli del 2019.

OOH (Out Of Home media advertising): Le stime di crescita per quest’area sono del 19% nel 2021 ma dovrebbero ulteriormente migliorare nel 2022. Vi è un continuo interesse per quest’area, coadiuvato dai nuovi formati digitali che ne accrescono la domanda.

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