European Film Academy, l’organizzazione fondata nel 1988, dedicata a promuovere il cinema europeo, ha annunciato una significativa novità: a partire da quest’anno, i documentari e i film d’animazione saranno inclusi tra le categorie considerate per l’European Film Awards. Questo cambiamento riflette il riconoscimento del ruolo fondamentale che queste opere svolgono nella cultura cinematografica europea.

L’innovazione entrerà in vigore già dalla 37ª edizione degli European Film Awards, che avverrà il 7 dicembre a Lucerna, in Svizzera. Ad agosto l’Accademia ha presentato la prima selezione ufficiale dei film idonei per il premio, sottolineando così la nuova apertura del concorso. L’European Film Academy ha rivelato gli ulteriori titoli che si uniscono ai 29 annunciati ad agosto. Ai titoli già selezionati al primo turno: C’è ancora domani di Paola Cortellesi, si aggiungono altre due coproduzioni italiane di maggioranza, presentate al festival di Venezia: Vermiglio di Maura Delpero e Queer di Luca Guadagnino.

Il CEO della European Film Academy, Matthijs Wouter Knol, ha dichiarato che da ora in poi il riconoscimento per il miglior film europeo potrà essere assegnato non solo a opere di finzione, come avveniva in passato, ma anche a lungometraggi documentari e d’animazione.

Knol ha espresso, inoltre, la sua riconoscenza nei confronti di European film Academy per aver intrapreso questo cambiamento verso una maggiore trasparenza ed uguaglianza, garantendo che altre forme di cinema europeo ricevano il giusto riconoscimento.

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