La Festa del Cinema di Roma, in programma all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, annuncia in conferenza stampa l’apertura della sua diciottesima edizione dal 18 al 29 ottobre. Il presidente della Fondazione Cinema per Roma Gian Luca Farinelli definisce la kermesse “la festa di tutta la città”, con eventi e proiezioni diffuse tra diversi luoghi e realtà culturali romane, tra cui il Maxxi e la Casa del Cinema.

Manifesto di questa edizione è una sorridente Anna Magnani che gira le spalle ai paparazzi nel momento in cui le viene consegnato l’Oscar, che non andò a ritirare, per il film “La Rosa tatuata” del 1955, la cui versione restaurata sarà proiettata in anteprima durante il Festival. Altri nomi legati alla romanità sono Renato Zero, protagonista di Ciao Ni’ , film cult appena restaurato, e Ferzan Ozpetek, che presenta in anteprima il film “Nuovo Olimpo”, una storia d’amore tra due giovani che attraversa tre decenni, a partire dalla fine degli anni ’70. E ancora, il documentario “Roma nuda e santa”, firmato da Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì.

Altro tema, introdotto dalla direttrice artistica Paola Malanga, è quello del cinema delle donne, pur specificando che non si tratta di quote rosa. La manifestazione, infatti, si apre con la proiezione di “C’è ancora domani”, esordio alla regia di Paola Cortellesi. In concorso anche un’altra regista italiana, Roberta Torre, che presenta il film Mi fanno male i capelli, famosa citazione della amatissima Monica Vitti nel film Deserto Rosso. L’attrice Isabella Rossellini verrà omaggiata con il premio alla carriera.

Verrà, inoltre, reso omaggio alla divina Maria Callas. A cento anni dalla sua nascita, sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma (sezione Storia del Cinema) “Callas – Parigi, 1958”.

Qui il programma della manifestazione incrocia il tema musicale. Con il premio alla carriera assegnato a Shigeru Umebayashi, autore di alcune fra le più iconiche colonne sonore, come quella del film In the mood of love e la presentazione in anteprima del documentario Zucchero – Sugar Fornaciari di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano, si pone l’accento sulla relazione tra cinema e musica.

Altre anteprime molto attese sono: la serie I Leoni di Sicilia; i primi due episodi della quarta stagione di Mare Fuori; La storia, serie tratta dal romanzo di Elsa Morante e lo spinoff di Suburra, Suburraeterna, venduta a Netflix.

I diciotto film in concorso, tra cui tre titoli italiani, potete trovarli qui.

Ph Marc Fanelli-Isla/Unsplash