FAPAV continua la battaglia contro la pirateria audiovisiva. Arrivate le prime sanzioni per la fruizione illegale di contenuti audiovisivi per un volume d’affari di oltre un milione di euro.

Il Nucleo di Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Venezia, con l’ausilio tecnico della FAPAV, ha condotto un’operazione che ha portato a sanzionare, per un valore complessivo di 500.000 euro, la rete di rivenditori di IPTV illecite.

Le indagini hanno coinvolto 72 persone e 2 ricevitorie portando all’oscuramento di un sito che istruiva su come compiere atti di pirateria a favore di un traffico illecito di 65.000 abbonamenti per l’accesso a canali tv e piattaforme online.

Come riporta il comunicato di FAPAV, il Segretario Generale Federico Bagnoli Rossi ha dichiarato: “L’operazione IPTV Special, che ha portato in questi giorni a sanzionare 49 rivenditori di abbonamenti a IPTV illecite (reseller), evidenzia quanto il fenomeno della pirateria digitale stia cambiando. Come FAPAV, insieme alle Forze dell’Ordine, siamo impegnati senza sosta per combattere questo fenomeno illecito, che danneggia fortemente l’industria audiovisiva, l’economia e l’occupazione del nostro Paese, mettendo anche a rischio la sicurezza e la privacy degli utenti che si lasciano convincere dalle invitanti offerte dei reseller. In un momento come quello attuale è fondamentale ripartire dalla legalità e per questo, accanto alle azioni di contrasto, occorre proseguire in un lavoro sinergico tra Guardia di Finanza, Polizia Postale e Istituzioni competenti, al fine di tutelare un comparto industriale da sempre considerato un modello in Italia e all’estero”.