Si è conclusa nella serata di ieri 15 settembre 2024 a Los Angeles la cerimonia di premiazione degli Emmy Awards 2024.

Gli Emmy Awards, alla loro 76esima edizione, vengono assegnati a serie e prodotti televisivi usciti nel corso dell’anno. La serata è stata presentata da Eugene e Dan Levy nella consueta cornice del Peacock Theater.

Sono state tre serie in particolare a fare incetta di statuette: Shōgun, prodotto da DNA Films, FX Productions, Gate 34 Productions e Michael De Luca Production e distribuito in da Disney+ e Hulu, si è aggiudicato gli Emmy come miglior serie, miglior attore e miglior attrice nella sua categoria; Baby Reindeer, la serie debutto di Richard Gadd prodotta da Clerkenwell Films e distribuita da Netflix, ha ottenuto 3 premi fra le miniserie, mentre The Bear, la dark comedy prodotta da FX Productions e Super Frog, ha vinto in 11 categorie delle 23 in cui era stata nominata.

Ecco un elenco dei vincitori nelle principali categorie:

Commedia

  • Miglior serie: Hacks
  • Miglior attore protagonista: Jeremy Allen White per The Bear;
  • Miglior attrice protagonista: Jean Smart per Hacks;
  • Miglior attore non protagonista: Ebon Moss-Bachrach per The Bear;
  • Milgior attrice non protagonista: Liza Colón-Zayas per The Bear;
  • Miglior attore ospite: Jon Bernthal per The Bear;
  • Miglior attrice ospite: Jamie Lee Curtis per The Bear;
  • Miglior regia: Cristopher Storer per The Bear;
  • Miglior scrittura: Lucia Aniello, Paul W. Downs e Jen Statsky per Hacks.


Serie drammatica

  • Miglior serie: Shōgun
  • Miglior attore protagonista: Hiroyuki Sanada per Shōgun;
  • Miglior attrice protagonista: Anna Sawai per Shōgun;
  • Miglior attore non protagonista: Billy Crudup per The Morning Show;
  • Milgior attrice non protagonista: Elizabeth Debicki per The Crown;
  • Miglior attore ospite: Néstor Carbonell per Shōgun;
  • Miglior attrice ospite: Michaela Coel per Mr. & Mrs. Smith;
  • Miglior regia: Frederick E.O. Toye per Shōgun;
  • Miglior scrittura: Will Smith per Slow Horses.

Serie antologica, miniserie e film tv

  • Miglior serie antologica o miniserie: Baby Reindeer;
  • Miglior film televisivo: Quiz Lady;
  • Miglior attore protagonista: Richard Gadd per Baby Reindeer;
  • Miglior attrice protagonista: Jodie Foster per True Detective: Night Country;
  • Miglior attore non protagonista: Lamorne Morris per Fargo;
  • Miglior attrice non protagonista: Jessica Gunning per Baby Reindeer;
  • Miglior regia: Steven Zaillian per Ripley;
  • Miglior scrittura: Richard Gadd per Baby Reindeer.

Reality

  • Miglior presentatore di un reality o competizione reality: Alan Cumming per The Traitors;
  • Miglior presentatore di un gioco a premi: Pat Sajak per Wheel of Fortune;
  • Miglior reality strutturato: Shark Tank;
  • Miglior reality non strutturato: Welcome To Wrexham;
  • Miglior reality competitivo: The Traitors;
  • Miglior Game Show: Jeopardy!;
  • Miglior regia: Cian O’Clery per Love On The Spectrum.

Short form

  • Miglior commedia, Dramma o varietà: Only Murders In The Building: One Killer Question
  • Miglior Performer: Eric André
  • Miglior nonfiction o serie reality: Shōgun – The Making Of Shōgun.

Varietà

  • Miglior serie talk: The Daily Show;
  • Miglior serie varietà scripted: Last Week Tonight With John Oliver;
  • Miglior varietà special (Live): The Oscars;
  • Miglior varietà special (Pre-registrato): Dick Van Dyke 98 Years Of Magic;
  • Regia per una serie di varietà: Saturday Night Live;
  • Regia per uno special di varietà: The Oscars;
  • Scrittura di una serie di varietà: Last Week Tonight With John Oliver;
  • Scrittura per uno special di varietà: Alex Edelman: Just For Us.

Animazione

  • Miglior programma animato: Blue Eyed Samurai;
  • Miglior risultato individuale nell’animazione: Alex Small-Butera per Adventure Time: Fionna And Cake.

Documentari

  • Miglior regia per un documentario o programma non di finzione: Amanda McBaine e Jesse Moss per Girls State;
  • Miglior special documentaristico o non di finzione: Jim Henson Idea Man;
  • Miglior serie documentaristica o non di finzione: Beckham;
  • Miglior serie documentaristica o non di finzione hosted: My Next Guest With David Letterman And John Mulaney;
  • Merito eccezionale nella lavorazione dei documentari: Going To Mars: The Nikki Giovanni Project;
  • Scrittura per un programma non di finzione: Jessie Gaskell, Conan O’Brien, Matt O’Brien e Mike Sweeney per Conan O’Brien Must Go.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito web degli Emmy Awards.

Ph di De’von wellesley su Unsplash