Uno studio di Amperes Analysis ha riscontrato una crescita negli abbonamenti SVOD in Europa e negli Stati Uniti. L’aumento è legato alla domanda del pubblico più giovane e alla varietà di contenuti disponibili sulle piattaforme.
La ricerca si concentra sul 2018 e i primi tre mesi del 2019 e rileva che gli abbonati ad almeno un servizio SVOD negli Stati Uniti rappresentano l’80% di coloro che utilizzano Internet, mentre nel periodo 2016-2018 si attestavano a poco più del 70%. I risultati degli Stati Uniti sono secondi solo a quelli dell’Arabia Saudita, che raggiunge l’86% di penetrazione.
L’Europa segue gli Stati Uniti con alcune differenze di penetrazione nelle diverse aree geografiche: i paesi nordici e l’Inghilterra superano il 70%, mentre i Paesi Bassi non mostrano alcuna crescita significativa.
Spagna e Italia si attestano rispettivamente al 68% e al 66%, la Germania al 60% circa, di cui il 59% del pubblico afferma di essere iscritto a più di un servizio SVOD.
La Francia ha la percentuale più bassa tra i paesi europei con il 49% degli internauti abbonati e quindi meno della metà del campione.
Questi risultati sono molto positivi per quelle aziende che stanno entrando ora nel mercato, come Apple e Disney, mostrando che ci sono ancora possibilità di crescita dei ricavi. I nuovi stakeholder dovrebbero infatti lanciare quest’anno Disney +, atteso in America il 12 novembre 2019 e nel resto mondo entro due anni da allora, mentre Apple TV+ debutterà già in autunno.