Italian Animation Showcase

 

L’ Italian Animation Showcase è l’esclusivo appuntamento del MIA dedicato all’industria dell’animazione italiana, un evento di presentazione dei titoli più attesi delle produzioni italiane, dedicato ai lungometraggi, serie TV e special dal forte appeal internazionale, che abbiano ricevuto il greenlight da parte di un broadcaster o una piattaforma e che abbiano ricevuto una copertura finanziaria quasi totale (nel caso di feature films).   L’evento, che si è tenuto mercoledì 12 ottobre alle 16:30 presso il Nuovo Cinema Barberini, è stato moderato da Livio Beshir che ha introdotto i titoli protagonisti di questa edizione: 4 serie Tv e 3 feature film.

 

Avventura, commedia, diversità e inclusione si mescolano in modo originale nelle quattro serie presentate: Mini Pet Pals & Mini Dinos (prodotto da Gruppo Alcuni; Rai Kids) I Mini Pet Pals sono in gita in montagna. Top Hat sta esplorando una grotta, dove si ritrova improvvisamente in una scuola di mini animali preistorici. Fa amicizia con loro e partecipa ad una lezione in cui viene raccontata una favola preistorica. Top Hat porta gli altri Mini Pet Pals a conoscere i suoi nuovi amici. I due gruppi scoprono modi diversi di vivere e si rendono conto che le loro diversità arricchiscono piuttosto che limitare.

 

Klincus (prodotto da ShowLab; Fabrique d’Image; Telegael; Rai Kids; ZDFStudios) Klincus è ambientato in un mondo fantasy steampunk al culmine della seconda rivoluzione industriale. È uno specchio audace delle decisioni vitali che dobbiamo prendere oggi. Klincus parla dell’eterno scontro tra modernità e tradizione, tra la forza inarrestabile del nuovo e la necessità di preservare la sicurezza del vecchio.

 

Baby Puffins & Bunny (prodotto by IERVOLINO & LADY BACARDI ENTERTAINMENT ) In una piccola casa tra i ghiacci dell’Artico, l’orso PB vive con la giovane lepre e i Puffin. PB si prende cura di loro come un papà, ma anche come uno zio, una mamma e una tata. I piccoli lo amano e lo rispettano, così come si amano e si prendono cura l’uno dell’altro. I protagonisti sono il leprotto Jipo e le quattro pulcinelle di mare Didi, Pie, Tic e Tac: tutti condividono la casa e vivono in profonda armonia come in una famiglia. Il leggendario Johnny Puff e la sempre sorridente zia Iris sono i protagonisti di situazioni comiche. Le storie sono commentate da un narratore che partecipa a ogni avventura.

 

The Sound Collector (prodotto da Enanimation; Eagle vs Bat with Rai Kids – ITV) The Sound Collector è una serie in stop-frame e live-action su un piccolo uomo e sul suo amore per il suono. Vive con il suo amico e animale domestico, Mole, in una casetta. Essendo parzialmente sordo, è particolarmente affascinato dai suoni. Così passa le sue giornate a collezionarli. Quando torna a casa dopo tante avventure sonore, vuole sempre giocare e ridere con la sua amica Talpa!   I tre lungometraggi presentati sono tre progetti molto diversi, storie straordinarie e affascinanti, tra amicizia, legami familiari, solidarietà e crescita personale.

 

Bartali’s Bicycle, di Enrico Paolantonio, (prodotto da Lynx Multimedia Factory, Toonz Entertainment, Telegael, Rai Kids) Una storia di umanità e solidarietà sportiva che ci porta attraverso due linee temporali distinte: le rischiose missioni di Gino Bartali nella Firenze della Seconda Guerra Mondiale per salvare la vita di molti ebrei, e la storia di due adolescenti moderni, uno arabo e uno ebreo, che sfidano secoli di pregiudizi in nome della loro amicizia.

 

Linda Veut du poulet, di Chiara Malta and Sébastien Laudenbach (prodotto da Dolce Vita Films, Palosanto Films, Miyu Production) Una mamma, sua figlia e un pollo da trovare assolutamente. Da un pollaio a un camion di angurie, da poliziotti troppo zelanti a camionisti allergici, da nonne a inondazioni, Paulette e sua figlia Linda vanno a caccia di polli, aiutate da tutto il vicinato. Ciò che la figlia non sa è che il pollo che suo padre sapeva cucinare così bene è la chiave della sua memoria.

 

Copperbeak (prodotto da Movimenti Production, IdeaCinema, Rai Kids) È una favola toscana e molto reale, perché trae origine dalla storia vera di Ottorino, un’oca che, in seguito all’agguato di una volpe che le ha strappato quasi tutto il becco, riesce a tornare alla normalità grazie all’intervento di un veterinario, che le ha sostituito il becco con una protesi di rame. È un viaggio alla scoperta di sé, che porterà Ottorino ad apprendere una grande verità: solo accettando le proprie debolezze si può diventare un eroe.