La Commissione Europea e il Fondo Europeo per gli investimenti hanno annunciato nuove misure per sostenere l’industria creativa e culturale.

Tra le altre, anche le imprese del settore audiovisivo potranno beneficiare di una serie di agevolazioni in termini finanziari: tra queste, ad esempio, estensioni in termini di rimborso o temporanee interruzioni del credito.

Come dichiarato in una nota da Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, “il settore creativo e culturale è stato particolarmente colpito e si tratta di un settore che tocca la vita quotidiana e contribuisce a formare i nostri pareri, i nostri valori e la nostra cultura”.

Secondo i dati della Commissione Europea riferiti al 2019, l’industria dell’audiovisivo dà lavoro a circa sette milioni di persone in Europa e vale ben il 4% del PIL continentale.

L’accesso alle agevolazioni sarà possibile a partire da agosto; le misure si applicheranno retroattivamente a decorrere dal 1º aprile 2020. Il quadro di riferimento è quello dell’attuale Strumento di garanzia per i settori culturali e creativi da 251 milioni di euro, con un nuovo bando previsto in tempi brevi.

Già ad Aprile 2020 varie industrie del settore dell’audiovisivo e associazioni di categoria avevano fatto sentire la propria voce per ottenere un sostegno economico durante il periodo del lockdown. Tra i firmatari dell’appello le principali sigle del settore audiovisivo, come APA, ANAC, ANICA, EPC, EUROPA CINEMAS, FAPAV, FIAPF, IVF, MPA, UNIC, UNIVIDEO, 100 AUTORI.