La società francese di produzione e distribuzione televisiva, Banijay, sta per raddoppiare i suoi sforzi nel settore dei documentari di qualità con il lancio di DSP Films. Ha acquisito il talento di Graeme McAulay – già EP della serie Netflix Missing: Dead or Alive – per guidare il progetto. Missing: Dead or Alive è una docuserie sul vero crimine che la scorsa settimana è entrata nella Top 10 statunitense dello streamer, insieme al Jeremy Kyle Show di Channel 4, nominato ai BAFTA: Death On Daytime.

Le produzioni di DSP Films si concentreranno su documentari di qualità superiore destinati sia alle piattaforme OTT che alle emittenti tradizionali. L’annuncio fatto da Banijay segue di poco la mossa di Freemantle di aprire un’etichetta simile, Undeniable, guidata dal responsabile globale dei documentari Mandy Chang. È evidente che questo è un momento di grande interesse da parte delle grandi case di produzione per i contenuti non sceneggiati di alta qualità.

McAulay entrerà a far parte di DSP Films il mese prossimo e riferirà direttamente all’amministratore delegato Donna Clark, le cui produzioni precedenti comprendono programmi factual popolari e specialistici come Interior Design Masters e The Big Steam Adventure.

Clark accoglie con favore il nuovo PE, affermando che “DSP è da tempo sinonimo di documentari di alta qualità, quindi riaccendere questa attenzione con Graeme al timone ha un senso enorme mentre continuiamo a crescere”. Da parte sua, McAulay ha dichiarato che “l’opportunità di guidare una nuova etichetta creativa sulla base del patrimonio cinematografico di livello mondiale della DSP era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire”.

L’investimento di 62 milioni di dollari di Banijay proviene direttamente dal suo UK Growth Fund, che è stato utilizzato anche in precedenza per acquisire partecipazioni nella nuova indie drammatica Conker Pictures e nel produttore di Chloe, Mam Tor, oltre a garantire accordi creativi con il regista premio Oscar Kevin Macdonald e Chris Sussman, ex commissario di Netflix.

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