Poco più di un anno fa il mondo del cinema hollywoodiano era stato bloccato dalle proteste dal sindacato degli attori SAG-AFTRA, che si univa a quello del sindacato degli sceneggiatori (Writer’s Guild of America) contro l’uso dell’intelligenza artificiale da parte dei produttori cinematografici statunitensi.
Oggi arriva la svolta, promossa proprio dalla sigla sindacale. Il Senato della California, Stato che ospita Hollywood, approva l’ Assembly Bill 1836, un disegno di legge che punisce chi utilizza le repliche digitali di artisti deceduti in film, spettacoli televisivi, videogiochi, audiolibri, registrazioni sonore e altro ancora, senza prima ottenere il consenso degli eredi di questi artisti.
La “replica digitale”, come la definisce la legge, è una rappresentazione elettronica generata al computer e altamente realistica, facilmente identificabile come la voce o l’immagine di una persona.
I precedenti sui quali si è basata l’argomentazione in udienza sono rappresentati dai quattro casi in cui è stata chiesta l’autorizzazione per l’uso della voce e delle sembianze rispetto ad artisti deceduti: Oliver Reed nel 2000 per Il Gladiatore; di Paul Walker per Furious 7; Carrie Fisher per Star Wars: The Rise of Skywalker e Peter Cushing per Rogue One.
«In ognuno di questi quattro casi, l’autorizzazione all’uso della voce e/o delle sembianze di questi artisti deceduti è stata chiesta e ottenuta dalle famiglie o da altri rappresentanti dei rispettivi patrimoni – ha dichiarato l’avvocato Douglas Mirell – Non conosco alcuna ragione per cui tale consenso non possa o non debba continuare a essere richiesto quando a interpreti deceduti e riconoscibili viene chiesto di ritrarre se stessi dopo la loro morte. In parole povere, l’approvazione dell’AB 1836 garantirà questo risultato anche in futuro».
La nuova legge, si apprende, vuole aiutare soprattutto gli eredi degli attori scomparsi a mantenere il controllo su questo genere di operazioni. SAG-AFTRA ha quindi esultato all’approvazione del nuovo regolamento, che ora attende solo la firma del governatore Gavin Newsom.
La SAG-AFTRA rappresenta circa 160.000 artisti dello spettacolo e dei media nel 21° secolo. Come si legge sul loro sito “I membri della SAG-AFTRA sono i volti e le voci che intrattengono e informano l’America e il mondo”.
Photo Credits: Sten Rüdrich, CC BY-SA 2.5 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5>, via Wikimedia Commons