Rai chiude in positivo il bilancio 2017. La politica di rigore ha premiato i conti dell’azienda che chiude con 14,3 milioni di utile.

Il consiglio di amministrazione del Gruppo Rai, guidato da Monica Maggioni, ha approvato all’unanimità il bilancio del 2017 con un’utile di 14,3 milioni di euro. Dopo aver ridotto il canone a 90 euro annui, con una perdita totale di 133 milioni, ci si aspettava di chiudere i conti in pareggio, invece Viale Mazzini è riuscita a concludere l’anno in attivo. L’ottimizzazione dei costi ha dunque funzionato: la Direzione Generale ha effettuato dei tagli per ridurre sia i costi del personale sia quelli operativi.

Il consiglio d’amministrazione Rai ha parlato di «un grande risultato, per nulla scontato vista la diminuzione dei ricavi da canone, cui hanno contribuito tutte le strutture aziendali con un virtuoso gioco di squadra che consentirà alla Rai di presentarsi ai nastri di partenza della nuova stagione televisiva ancora più forte e competitiva»

La politica di rigore e di riduzione dei costi dovrebbero garantire un pareggio di bilancio anche nel 2018. Il Gruppo Rai è riuscito anche ad acquisire i diritti tv della Coppa Italia per i prossimi tre anni, battendo la concorrenza di Mediaset, il che dovrebbe garantire dei buoni ricavi all’azienda.