A poche settimane dal debutto della nuova serie prequel Amazon de Il Signore degli Anelli, Gli Anelli del Potere, è arrivata la notizia che le proprietà intellettuali delle opere principali di J.R.R.Tolkien passeranno di mano per la prima volta dal 1976.

 

 

Il budget della nuova serie firmata Amazon Prime è stato enorme, circa un miliardo di dollari. Una scommessa importante per poter rientrare della spesa iniziale per i diritti di sfruttamento di 250 milioni di dollari. Il timore, dunque, era quello che vista la spesa, l’investimento si sarebbe fermato lì. L’accordo raggiunto per la vendita dell’intero pacchetto delle due opere principali di Tolkien scardina completamente ogni previsione. Il nuovo proprietario sarà Embracer Group.

 

 

Lars Wingefors, fondatore e CEO di Embracer Group ha affermato: “Sono davvero entusiasta di avere Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, uno dei franchise fantasy più epici del mondo, che entra a far parte della famiglia Embracer, aprendo più opportunità transmediali, comprese sinergie nel nostro gruppo globale. Sono entusiasta di vedere cosa ci sarà in futuro per questa IP con Freemode e Asmodee come inizio all’interno del gruppo. Andando avanti, non vediamo l’ora di collaborare con i licenziatari esterni sia esistenti che nuovi del nostro portafoglio IP sempre più forte”.

 

 

Le probabilità che la macchina magica de Il Signore degli Anelli si rimetta in moto quanto prima sono molto tangibili e vicine. Embracer, d’altronde, si occupa di prodotti videoludici, quindi è anche possibile che possa rivolgersi ad altri gruppi del settore audiovisivo per sviluppare, eventualmente, nuove serie o film.

 

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