L’evento TV Upfronts organizzato a Roma dal MIA ha visto la partecipazione delle più importanti case di produzione del panorama televisivo italiano che hanno condiviso i dettagli dei loro prossimi progetti.

Tra il pubblico c’erano gli showrunner Chris Brancato (Narcos) e Evan Katz (24), la produttrice Kate Crowe (Misfits), co-head of drama series  della HBO David Levine e l’attore Daniel Dae Kim, così come i rappresentanti di imprese e reti televisive internazionali.

CATTLEYA

A guidare l’evento è stata la società che produce Suburra e Gomorra, che ha annunciato che la terza stagione della serie crime famosa in tutto il mondo andrà in onda in Italia il 17 novembre.

“Pensiamo a Gomorra come al nostro dramma d’azione shakespeariano, una storia di fratelli, figli e padri”, ha spiegato Kim Gualino, supervising producer di Cattleya. “Nella terza stagione abbiamo trovato un modo per introdurre un nuovo territorio senza tradire il concetto di base, vedremo ora Napoli attraverso gli occhi di vecchi e nuovi personaggi”.

Tra i nuovi prodotti di Cattleya c’è Zero Zero Zero, noto anche con il titolo internazionale provvisorio Extra Pure.

La squadra è la stessa che ha lavorato alla serie Gomorra. È tratto dall’omonimo libro di Roberto Saviano, la regia è di Stefano Sollima ed è stato scritto per il grande schermo da Leonardo Fasoli insieme a Max Hurwitz e Mauricio Katz. È una storia che tratta di traffico internazionale di stupefacenti e economia mondiale in diverse lingue: inglese, spagnolo, francese, arabo e anche il dialetto calabrese.

“Tutta la stagione seguirà il viaggio di un solo carico di droga dal Messico all’Europa attraverso acquirenti, intermediari, venditori, oppositori e trafficanti”, ha dichiarato Kim Gualino.

MAGNOLIA

Seguendo la tendenza del genere crime della televisione italiana, Magnolia sta per lanciare Mafia Capitale, un documentario di sei parti diviso in tre episodi che andrà per la prima volta in onda sulla RAI.

Mafia Capitale racconta la vera storia dietro uno dei processi più importanti degli ultimi tempi che coinvolge l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno e alcuni esponenti della ‘Ndrangheta. È durato 21 mesi, ha coinvolto 60 avvocati, ha portato a più di 200 udienze e ha visto 41 persone condannate.

Sullo schermo si alternano le riprese reali, compresi gli audio provenienti dalle intercettazioni telefoniche della polizia, e le ricostruzioni di ciò che è avvenuto realizzate con degli attori.

“Le docufiction investigative possono anche essere un nuovo tipo di documentario” ha dichiarato Alessandro Genovesi, head of development di Magnolia. “Il che è una cosa cruciale quando si trattano questo tipo di situazioni complesse e quando si portano gli affari della criminalità in prima serata”.

CROSS PRODUCTION

La Cross Production sta per lanciare due nuovi progetti che mostrano diversi lati dell’Italia meridionale. Il cacciatore tratta della grande guerra degli anni ‘90 tra lo Stato italiano e la mafia. È una serie crime, basata sulla storia vera di un giovane sovrintendente che ha arrestato numerosi boss mafiosi ed ambientata a Palermo, che è pronta per andare in onda.

Sirene racconta di una Napoli leggera. Infatti, è a Napoli che è ambientata questa serie romantica in sei episodi con personaggi fiabeschi. Le protagoniste sono 4 sirene, una madre e tre figlie di diverse età, che sono alla ricerca dell’ultimo tritone del Mediterraneo che, travestitosi da umano, è andato a Napoli e vuole sposare una donna normale. Nel cast figurano Luca Argentero che interpreta un tritone, Valentina Bellè che interpreta un personaggio romantico e Maria Pia Calzone di Gomorra che interpreta il ruolo della madre sirena.

PALOMAR

Sono stati prodotti due nuovi episodi televisivi di Montalbano che sono pronti ad andare in onda. La serie ruota attorno a un ispettore di polizia nella Sicilia rurale, ha avuto inizio 18 anni fa e da allora è stata venduta in 60 paesi diversi.

L’universo di Montalbano sarà inoltre ampliato con un’altra serie: I racconti di Vigata. Ogni episodio racconta una storia crime diversa che ha avuto luogo nella stessa provincia siciliana immaginaria in cui è ambientata la serie Montalbano, ma è avvenuta più di 100 anni prima. Le riprese stanno per iniziare.

Palomar ha inoltre presentato alcune delle sue prossime coproduzioni internazionali a partire da Gheddafi, un progetto sul defunto leader libico, co-prodotto con Entertainment One e creato da Roberto Saviano e Nadav Schirman. L’avvio delle riprese è previsto per la fine del 2018.

Inoltre, a gennaio 2018 inizieranno le riprese di Il nome della rosa, una serie di 8 episodi tratta dal famoso romanzo con John Turturro come protagonista, e nell’estate del 2018 inizieranno quelle di The Dirty Black Bag la serie steampunk western che è a metà tra mistero e orrore.

LUX VIDE

I produttori di I Medici hanno mostrato alcune nuove immagini della prossima seconda stagione che si svolge 20 anni dopo la prima e che è stata “completamente girata nei veri luoghi in cui la storia è ambientata”, secondo Luca Bernabei, il CEO di Lux Vide.

(Gabriele Niola – Screen Daily)