Pochi lo sanno, ma Netflix, già dal novembre 2021, ha integrato nell’abbonamento alla piattaforma un servizio per i gamer. Con un catalogo in crescita, che conta circa ottanta titoli, Netflix Games, così si chiama, permette di scaricare giochi e utilizzarli su dispositivi mobili, per raggiungere il settore più redditizio dell’industria del videogioco: i giovani giocatori ‘mobile-first’. Quindi, è possibile giocare su dispositivi mobili – smartphone e tablet Android, iPhone, iPad e iPod touch – utilizzando il proprio account Netflix e il proprio profilo, tranne  nel caso del profilo “Bambino”.

Per il gigante rosso il tentativo di costruire un servizio di gioco in streaming, un mercato questo che vale oltre 100 miliardi di dollari, che lo esporrebbe ad altri competitor molto più strutturati, non è il primo obiettivo.

Netflix, come ogni streamer, che adotta un modello di business fondato sul numero di accessi, deve tenere sotto controllo il “churn rate”, ossia il tasso di abbandono, la cancellazione dell’abbonamento. Sicuramente Netflix Games può incidere positivamente su questo dato. I videogiochi, anche i più economici, consentono agli utenti di interagire con l’IP , anche oltre la durata di uno spettacolo o di un film. Inoltre, molti dei giochi disponibili sulla piattaforma sono basati sui contenuti prodotti da Netflix, permettendo ai fan di intrattenersi in attesa che esca la nuova stagione della loro serie preferita.

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