Doc Co-production Market & Pitching Forum

Il Doc Co-production Market & Pitching Forum si impone come una vetrina di eccezionale valore, ospitando in anteprima mondiale 15 progetti di rara originalità e potenza narrativa. I progetti selezionati testimoniano una ricerca creativa d’eccellenza, con storie coraggiose, capaci di dialogare con l’attualità, la memoria e l’immaginazione, attraversando generi e continenti. Ogni titolo rappresenta un’alta qualità produttiva e un’impronta autoriale unica, frutto della selezione di un comitato composto da professionisti internazionali: Horia El Hadad, Sr. Commissioning Producer, Al Jazeera English (Qatar); Bjorn Jensen, Creative Director & Founder, Ginger Foot Films (Germany); Fabio Mancini, Commissioning Editor, Rai Documentari (Italy); Pamela Martinez, International Sales Agent, Limonero Films (Spain); Myriam Weil, Head of Documentary, Federation Studios (France); Hiroshi Yokota, Director and Producer, NHK Enterprises, INC (Japan).

I documentari e le serie presentano idee innovative e prospettive inedite, dimostrando come il linguaggio del reale sia oggi strumento di esplorazione profonda della società e della Storia contemporanea. La selezione è composta da 11 feature doc, 2 TV One-Off e 2 docuserie. L’Italia è rappresentata da 6 progetti mentre il resto dei titoli sono coproduzioni internazionali che vedono il coinvolgimento totale di 14 paesi, tra questi anche l’Ucraina e il Libano.

Questa selezione costituisce un vero percorso tra anteprime mondiali, offrendo racconti che vedranno la luce proprio al MIA: BASEBALL ISLAND (Olanda, prodotto da New Ams Film Company, diretto da Lyangelo Vasquez) rivela la sorprendente passione per il baseball a Curaçao; BUILDING VENICE (Italia, prodotto da EiE film, diretto da Katia Bernardi) conduce nel cuore nascosto dei mestieri che difendono Venezia; CARETAKERS (Germania/Ungheria/USA, prodotto da OTHER FILMS, diretto da Ambrus Hernadi) esplora le vite di chi si prende cura degli anziani migrando tra paesi; ENCOUNTER (Germania/Perù, prodotto da Caral Filmproduktion, diretto da Jose Chavez Boggio) ricostruisce la memoria ferita del Perù attraverso uno sguardo interno e familiare. I progetti affrontano tematiche cruciali: l’identità, la giustizia negata in NON POTRÒ PIÙ SPOSARMI – LA BRUTTA STORIA DI PALMINA MARTINELLI, (Italia, prodotto da Salice Production, diretto da Antonio Palumbo), l’italianissima resilienza e la creatività in THE MASERATI CHRONICLES, (Italia, prodotto da Cromo, diretto da Edoardo Vojvoda), il ruolo sociale dell’arte in REFLECTIONS OF GAUGUIN (Finlandia, prodotto da Pig and Horse Productions, diretto da Marton Jelinko)  o SOTTSASS: THE POETRY OF THINGS (Italia/USA, prodotto da Basement HQ, diretto da Mattia  Ramberti), fino alla ricerca scientifica che cambia la nostra visione del passato in SPINOSAURUS THE DINOSAUR THAT SWAM (Francia, prodotto da 3L Pictures, diretto da Grégory Maitre, Olivier Mercier)  e la natura con le Alpi in PER SILENZIO E VENTO (Italia, prodotto da Albolina Film, diretto da Marco Zuin). Docuserie come HIJACKED LIFE (Lituania/Estonia, prodotto da Make it Happen, diretto da Andrius Lekavicius), propongono intrecci di storia e sentimenti che attraversano decenni e continenti. La pluralità geografica e tematica è una ricchezza: dall’Europa all’America Latina, dal Medio Oriente all’Est Europa, la selezione offre una fotografia autentica e stratificata della contemporaneità. Opere come IMAN LE CAIRE (Francia/Canada, prodotto da Beall Productions, Urbania, diretto da Olivier Lemaire) o EDITION 96 (Libano, prodotto da OOBconcept, diretto da Ahmad Naboulsi) portano alla luce storie di coraggio e lotta per i diritti civili, THE LAWYER (Polonia, prodotto da MADANTS, diretto da Maciej Bochniak) rivela le sfumature della giustizia in Africa e Europa, mentre TSYBLI (Ucraina/Italia,  prodotto da DYKHAI Production, diretto da Lesya Kharchenko) racconta l’amore che resiste anche nei luoghi più fragili.