L’edizione 2026 dei Premi David di Donatello porterà con se alcune novità con l’obiettivo di rendere il David un premio più trasparente, autorevole e partecipato. Lo racconta in esclusiva a Box Office Piera De Tassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano e direttrice artistica del premio.
L’introduzione di una quota di adesione alla giuria di 90 euro e di una quota di iscrizione differenziata per le diverse opere, italiane e internazionali, film documentari e cortometraggi è una delle novità introdotte. Un passaggio fondamentale in quanto rappresenta uno strumento di responsabilizzazione nei confronti di chi sceglie di partecipare, concorrendo a rafforzare l’autonomia e la trasparenza del lavoro della giuria e dell’iscrizione delle opere.
Un ulteriore motivo di questa novità risiede anche nei costi significativi e nel costante investimento tecnologico che il David richiede. L’innovazione è un elemento fondamentale e necessario. Lo conferma il fatto che negli ultimi anni la partecipazione al voto è stata superiore al 90%.
Nuova organizzazione anche per la categoria dedicata al Miglior Film Internazionale dove, da quest’anno, saranno i distributori a decidere quali film internazionali del loro listino candidare. I film iscritti saranno presentati alla giuria e resi disponibili sulla piattaforma, con finestre di visione definite. Se prima dunque, il Miglior Film Internazionale veniva scelto con un unico turno di voto tra tutti i titoli distribuiti in Italia durante l’anno, ora il premio sarà assegnato in due fasi: prima la selezione della cinquina, poi il voto finale. In caso di vittoria, il David andrà sia al regista straniero che alla distribuzione italiana.
Novità anche in relazione al voto per il Miglior Cortometraggio, ad opera dell’intera giuria David e non più di una commissione dedicata, adottando così il sistema “opt in”, sul modello degli Oscar. Proprio l’Academy americana ha riconosciuto il David come un premio altamente qualificante: vincere consente l’accesso diretto alla corsa agli Oscar nelle categorie cortometraggio live action, animato e documentario.
Un’altra importante novità riguarda l’introduzione di una nuova piattaforma integrata, pensata per semplificare il lavoro della giuria e offrire maggiori strumenti anche a produzioni e distribuzioni. Oltre a rendere più accessibile la visione delle opere in concorso, la piattaforma punta a rafforzare il legame con la sala. Attraverso un accesso unico, personale e sicuro, i giurati potranno: visionare i film, consultare il calendario delle proiezioni riservate, ricevere comunicazioni ufficiali e votare direttamente online.
Dal 2025, inoltre, produttori e distributori potranno organizzare, tramite la piattaforma, proiezioni ed eventi gratuiti per i giurati.
Nasce anche la tessera David, frutto della collaborazione con Anec, che permetterà ai giurati di accedere tutto l’anno al cinema – per film italiani e internazionali – a prezzo ridotto, senza limiti.
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