Al Zurich Summit è stata presentata Tilly Norwood, definita come la prima vera e propria “attrice digitale”.
Il progetto è nato da Xicoia ed è sviluppato sotto la guida di Particle6, società fondata e diretta dall’attrice e imprenditrice Eline Van der Velden.
Durante la presentazione, Van der Velden ha raccontato come, fino a pochi mesi fa, il settore fosse piuttosto diffidente: sia i professionisti sia le case di produzione guardavano con sospetto a una possibile collaborazione con un’attrice virtuale.
Oggi però il clima sembra essere cambiato: a breve verrà svelato quale agenzia si occuperà di rappresentare ufficialmente Tilly, segno che il progetto sta conquistando spazio e credibilità.
Tilly ha già fatto il suo debutto online, pubblicando su Facebook un primo contenuto: un video comico che, grazie al realismo della performance, mostra le potenzialità di questa nuova forma di intrattenimento digitale.
Come prevedibile, non mancano le critiche.
Molti attori e professionisti del settore vedono con preoccupazione l’ingresso di figure digitali che potrebbero minacciare le opportunità di lavoro degli interpreti in carne e ossa.
Van der Velden, tuttavia, ha voluto chiarire la sua posizione: Tilly non nasce per sostituire l’elemento umano, ma per affiancarlo, offrendo nuove possibilità creative e narrative.
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