Alla 73ª edizione del Festival di San Sebastián, Madrid ha riaffermato il suo ruolo di hub internazionale di primo piano per l’industria audiovisiva.

Nel corso dell’incontro, organizzato dal Madrid Audiovisual Cluster con il sostegno del Comune e della Comunità di Madrid, rappresentanti regionali e nazionali hanno presentato nuovi dati e strategie che mettono in luce la rapida crescita della città in termini di produzioni internazionali, investimenti e infrastrutture.

Secondo uno studio dell’AFI (Analistas Financieros Internacionales), la regione ospita il 28,9% delle imprese audiovisive attive in Spagna, ma genera il 74,7% dei ricavi del settore e il 47,2% dell’occupazione. Il comparto contribuisce inoltre al 2,6% del PIL e al 2,8% dell’occupazione della Comunità di Madrid, producendo 2,3 miliardi di euro (2,7 miliardi di dollari) di valore aggiunto diretto, con un impatto economico complessivo stimato in 8,45 miliardi di dollari.

Come ha sottolineato Carlo d’Ursi, vicepresidente del Madrid Audiovisual Cluster, la capitale ospita la più alta concentrazione di attività audiovisive del Paese: dal cinema indipendente ai grandi player internazionali, fino alle principali emittenti pubbliche e private. Colossi come Netflix, Disney, Amazon, Mediaset, Atresmedia e Televisión Española operano su scala nazionale, ma hanno tutti la loro base a Madrid.

Un altro elemento chiave è la crescente rilevanza della città come polo produttivo, favorita dall’elevato livello di sviluppo e competitività dell’ecosistema locale, che conta oltre 3.500 aziende e più di 30.000 professionisti altamente qualificati e specializzati.

La Comunità di Madrid sta inoltre elaborando un nuovo piano strategico per il settore audiovisivo, che prevede un rafforzamento significativo delle misure di sostegno: il raddoppio dei fondi alla produzione, nuovi programmi per attrarre investimenti, iniziative mirate allo sviluppo dei talenti, all’innovazione e alla sostenibilità. Anche la promozione dei comuni della regione come location di riprese godrà di particolare attenzione, al fine di ampliare le opportunità al di là della capitale.

Con queste misure, Madrid non si limita a confermarsi capitale dell’audiovisivo spagnolo, ma punta a competere a pieno titolo con gli altri grandi poli europei e internazionali, attirando produzioni alla ricerca di infrastrutture solide, incentivi affidabili e un ambiente creativo dinamico.

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