Dopo l’anteprima mondiale al MIA Market, all’interno della sezione Italians Doc It Better, Lirica Ucraina di Francesca Mannocchi si aggiudica il Premio Cecilia Mangini come Miglior Documentario ai David di Donatello 2025. A presentarlo al pubblico del MIA sono state la regista stessa e Eleonora Savi, produttrice e responsabile della divisione documentari di Fandango.
Prodotto da Domenico Procacci e Laura Paolucci per Fandango, in collaborazione con LA7, Lirica Ucraina è un documentario intenso e dolorosamente umano, della durata di 84 minuti, che arriverà nelle sale italiane a novembre 2024.
La regia è affidata alla voce esperta di Mannocchi, corrispondente di guerra in Europa, con un passato da inviata in Libia, Iraq e Libano. Il film si apre a Bucha, città ucraina simbolo degli orrori dell’invasione russa, dove la giornalista è entrata appena due giorni dopo la liberazione dalle truppe occupanti. È da lì che parte un viaggio profondamente umano nelle storie dei sopravvissuti: donne, uomini, anziani e bambini che, pur attraversati dal dolore, custodiscono e tramandano la memoria.
Lirica Ucraina non documenta solo la distruzione fisica della guerra, ma scava nelle ferite morali ed esistenziali che il conflitto lascia sulle persone.
Il montaggio è firmato da Daniela Mustica, mentre la colonna sonora originale è di IOSONOUNCANE, con la supervisione musicale di Giovanni Guardi. Le musiche accompagnano e potenziano ogni fotogramma, creando un’atmosfera immersiva e struggente.
Nel ritirare il David, Mannocchi ha dichiarato:
“Dedico questo premio a tutte le persone che mi hanno consegnato la cosa più cara che hanno, cioè il loro dolore, il loro lutto, la loro perdita. E ai 20.000 bambini della Striscia di Gaza e a tutti quelli che continuano a morire mentre noi siamo qui a festeggiare questo premio.”