Clayton Townsend è stato ospite della decima edizione del MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo. Il celebre produttore è stato protagonista del Keynote Interview with Clayton Townsend: Mastering the Craft of Epic Cinema and TV.
Durante la sua carriera Townsend ha prodotto alcune delle opere più indimenticabili degli ultimi decenni, come i film del leggendario regista Oliver Stone Nato il quattro luglio e Assassini nati. Sul versante delle serie TV, invece, ha dato vita a Ripley, recentemente premiata agli Emmy.
La serie girata in Italia ha permesso a Townsend di esplorare il Bel Paese e riconoscere la bravura delle maestranze italiane: “Ho avuto una bellissima esperienza in Italia. Spero sempre di poter venire in un posto e di entrare nello spirito di come si fanno i film in quell’ecosistema.” Il celebre produttore ha poi aggiunto: “Il successo di Ripley è dovuto per gran parte alla maestria degli artisti, degli attori e degli artigiani italiani coinvolti nella serie. Non avrei potuto farlo in nessun altro posto. E non avrei nemmeno voluto farlo”.
Andando più sul tecnico, Townsend racconta l’attenzione verso alcuni aspetti della produzione e post-produzione, che nella caso di Ripley ha fruttato la statuetta dei Primetime Emmy Awards 2024 a EDI Effetti Digitali Italiani: “In Ripley gran parte della computer grafica ha a che fare con la scena della barca nel terzo episodio: avevamo deciso che dovevamo girare davvero in acqua, ma io insistevo che non sarebbe stato possibile. Abbiamo infine cambiato programma e girato in una piscina circondata dal verde (…). La post-produzione di Ripley è durata due anni, perché volevamo essere sicuri che la scena risultasse autentica e non facesse perdere il filo del discorso”.