Pier Silvio Berlusconi, sempre più allineato verso una tv paneuropea.
Sono attesi per domani, giovedì 4 settembre, i risultati, ma secondo diverse stime si prospettano adesioni indicativamente dal 70 al 75% del capitale. Durante l’incontro tra il ministro dei Media tedesco, e il ceo di Mfe – Media For Europe Pier Silvio Berlusconi, sono stati definiti i punti fondamentali dell’accordo strategico fra il gruppo italiano e il colosso televisivo tedesco ProSiebenSat.1.
Come emerso in precedenza, l’obiettivo è un’unione a livello strategico capace di mantenere intatta l’identità dei contenuti di ogni nazione.
Oltre a questo, un ulteriore elemento chiave discusso nell’incontro riguarda l’appoggio politico di Berlino.
Il ministro ha infatti garantito una visione comune con MFE, riconoscendo la necessità di creare una collaborazione sul piano dell’intrattenimento all’interno dell’Unione Europea, andando verso un quadro normativo comune. Gli accordi vanno oltre gli aspetti commerciali e produttivi, configurandosi come un vero e proprio polo mediatico europeo, progetto a cui aspira Pier Silvio Berlusconi da anni.
La strategia mira a unire le risorse a livello di acquisizioni e produzioni, ottenendo così una struttura talmente forte da competere con le principali piattaforme streaming, come Amazon e Netflix.
I contenuti saranno quindi incentrati maggiormente sull’intrattenimento e sull’informazione, scelta già apportata da Mediaset in Italia e Spagna.
Fondamentale per il ministro tedesco è l’accordo riguardo il mantenimento del livello di occupazione, al quale si aggiunge la garanzia di assumere giovani professionisti.
L’incontro segna un punto di svolta che conduce sempre di più verso un polo mediatico unito: il progetto, di natura strategica, è volto a unire le sinergie operative salvaguardando, allo stesso tempo, i contenuti locali.
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