Claudio Santamaria ha vinto ieri ai Corti d’argento 2018 assegnati dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici (Sngci) presso la Casa del cinema di Roma. Il traguardo è stato raggiunto con The Millionairs, che è stato giudicato il miglior esordio dell’anno; un cortometraggio prodotto da Gabriele Mainetti. Santamaria ha dichiarato: “Fare il regista per me è come essere il capitano di una nave in tempesta con una ciurma ubriaca”.

Il premio Miglior Corto di fiction è andato a Luca Vecchi per A Christmas Carol, che racconta una storia nera ambientata in una notte di Natale e interpretata da Giorgio Colangeli e Edoardo Pesce. Il regista ha riassunto il suo progetto come il racconto della perdita dell’innocenza.

Un altro corto molto toccante è Tabib diretto da Carlo D’Ursi, che narra la storia dell’ultimo pediatra di Aleppo. Tra i cinque finalisti ci sono anche La recita di Guido Lombardi, Piccole Italiane di Letizia Lamartire e Pipinara di Ludovico Di Martino.

Nella sezione corti di animazione vince Looney Foodz! Di Paolo Gaudio. Lino Guanciale e Valentina Carnelutti hanno vinto come migliori protagonisti nel corto Il regalo di Alice di Gabriele Marino. Una menzione speciale per quanto riguarda le commedie va a Cani di razza di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta. La giornata di Pippo Mezzapesa vince il premio per l’impegno sociale con un corto che racconta la storia di Paola Clemente morta “a causa di una nuova forma di caporalato”. Il premio per l’innovazione e la ricerca nel linguaggio, che è stato introdotto solo quest’anno, se lo aggiudicano ex aequo L’ombra della sposa di Alexandra Pescetta e Malamenti di Francesco Di Leva. Il premio di Studio Universal è andato invece a Cristallo diretto da Manuela Tempesta.