Prende ufficialmente il via il Premio Maximo, promosso dalla neonata Fondazione Maximo, con l’obiettivo di valorizzare e celebrare l’eccellenza dell’audiovisivo italiano. Un progetto che mira a colmare un vuoto nel panorama dei riconoscimenti nazionali, offrendo al mondo televisivo e seriale un premio di riferimento paragonabile ai David di Donatello per il cinema.
Il Consiglio Direttivo della Fondazione, nominato da APA – Associazione Produttori Audiovisivi e AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, riunisce figure di primo piano dell’industria culturale e creativa: Chiara Sbarigia (Presidente APA), Francesco Giambrone (Presidente AGIS), Aurelio Regina (Presidente Fondimpresa), Bruno Sconocchia (Presidente Assoconcerti), Maite Carpio Bulgari (CEO Garbo Produzioni), Marco Parri (Presidente Federazione Italiana Spettacolo dal Vivo), Mario Lorini (Presidente ANEC), Nicola Serra (CEO Palomar) e Raffaella Leone (CEO Leone Film Group).
«Sono profondamente onorata di presiedere un Consiglio Direttivo di grande prestigio», ha dichiarato Chiara Sbarigia, sottolineando che il primo passo sarà la nomina del Comitato Scientifico, incaricato di definire regolamento e giurie dei Maximo Awards. «In Italia mancava un premio televisivo di questo livello, e con la Fondazione Maximo intendiamo rispondere a questa esigenza».
Il Premio Maximo sarà dedicato ai contenuti televisivi di serie, intrattenimento, animazione, live-action, documentari e factual, oltre che ai talenti del piccolo schermo. Sono previste anche una categoria per la migliore produzione internazionale, una sezione speciale dedicata ai mestieri tecnici dell’audiovisivo e una borsa di studio “Maximo” per il miglior esordio, aperta trasversalmente a tutte le categorie.
Con questa iniziativa, la Fondazione Maximo si propone di diventare un nuovo punto di riferimento per la valorizzazione della creatività, delle competenze e dell’innovazione dell’audiovisivo italiano.
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