Sorrento ha dato ufficialmente il via alla 48ª edizione delle Giornate Professionali di Cinema, uno degli appuntamenti più rilevanti per l’industria cinematografica italiana. Promossa da ANEC in collaborazione con ANICA, la manifestazione si svolge dall’1 al 4 dicembre tra l’Hilton Sorrento Palace e il Cinema Teatro Tasso con il tema “Growing”, a sottolineare la volontà di crescita e rinnovamento della filiera.

Oltre alle convention professionali, il programma prevede proiezioni aperte al pubblico e incontri con numerosi protagonisti del grande schermo, tra cui Antonio Albanese, Stefano Accorsi, Christian De Sica, Elodie, Edoardo Leo, Gabriele Muccino e Ferzan Ozpetek, presenti per anticipare i loro prossimi film o per ritirare la Chiave d’Oro durante la serata dei Biglietti d’Oro.

All’apertura sono intervenuti Mario Lorini (presidente ANEC), Piera Detassis (presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – David di Donatello), Luigi Lonigro (presidente Unione Editori e Distributori ANICA), Benedetto Habib (presidente Unione Produttori ANICA) e Alessandro Usai (presidente ANICA).

Nel suo intervento, Lorini ha sottolineato la resilienza del settore e la necessità di rafforzare la collaborazione: “Il cinema italiano è a una quota molto alta… ‘Growing’ è un titolo corretto anche in una fase di flessioni”.

Piera Detassis ha ribadito l’importanza del dialogo tra tutte le componenti della filiera, soprattutto in un momento di trasformazione dei David di Donatello e di attenzione verso il pubblico giovane.

Usai ha ricordato il peso economico dell’industria cinematografica, che in Italia occupa oltre 120mila persone e genera miliardi di euro, sottolineando la necessità di comunicarne meglio il valore a livello istituzionale.

Habib ha invitato a evitare “lotte interne” in un contesto di risorse limitate, auspicando un percorso comune di crescita. Lonigro, infine, ha celebrato i risultati ottenuti grazie alla unità della filiera, evidenziando come il cinema italiano abbia superato la quota di mercato del periodo pre-pandemico, avvicinandosi al 30%.

La manifestazione prosegue fino al 4 dicembre, confermandosi come un osservatorio centrale per il presente e il futuro del cinema italiano.

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